Pensieri di daimon

[Antherin e Argo]

Domandona: è plausibile che i daimon pensino? Voglio dire, che parlino a se stessi, nella propria mente, anche non rivolgendosi a noi? Loro conoscono tutti i nostri pensieri, sanno a cosa pensiamo anche se noi in quel momento non stiamo comunicando con loro. È possibile che anche loro possano rivolgersi a se stessi, senza parlare con noi? Noi sentiamo lo stesso i loro pensieri, ma magari un po' più flebili, meno chiari... A me succede con Argo ma non so se sono io che sbaglio...

[Bird]

Mmmh, in realtà è un po' improbabile. I daimon non hanno una mente per conto proprio. Hanno la nostra. Noi conosciamo i loro pensieri perchè sono i nostri. Non sono autonomi e indipendenti da noi, in questo senso.

[Cassandra e Sibilin]

Sono d'accordo con Shi: i daimon non hanno mente propria, siamo un tutt'uno. Quello che però potrebbe succedere, è una questione molto più semplice: i daimon hanno una componente semi-inconscia, che è di sicuro la più difficile da esplorare, e che permette un contatto con le zone più profonde della nostra psiche, o come vogliamo chiamarla.
Quelli che sembrano pensieri autonomi, quindi, sono soltanto battute di pesca che il daimon fa nei territori più oscuri dell'animo umano. XD

[Elia&Vemas]

Sennò i Daimon dovrebbero avere dei CoDaimon e si scatenerebbe il putiferio XD

[Bird]

Oddio mi pare di aver letto una discussione simile, a proposito o.o
Boh, forse l'ho solo sognata.

[Antherin e Argo]

Oh scusate non ho guardato se c'era già un topic simile... Comunque in effetti avete ragione, non ha molto senso non parliamo del Codaimon, non voglio pensarci! Ahah grazie Aki, in effetti potrebbe essere come dici tu...

[Claudio-Olyandra]

A meno di voler accedere a teorie religiose sull'anima o sul principio spirituale autonomo dal corpo, il daimon non esiste se non come funzione psichica della mente umana: non ha un proprio organismo o un proprio cervello. Quando diciamo che il daimon può avere opinioni diverse dall'uomo, alludiamo alla possibilità che le idee professate dall'uomo non corrispondano a quelle intimamente sentite come proprie, sicché sussiste un divario tra ciò che l'uomo crede di pensare, in base al quale egli orienta i propri comportamenti, e ciò che l'uomo pensa davvero, al di là di maschere, finzioni e compromessi, nel cuore della propria mente, alla radice della propria autocoscienza, in seno al proprio daimon. Tale conflitto può manifestarsi sotto forma di disagio, di aggressività, di paura, di vergogna o altrimenti, indizi che segnalano all'uomo una dissonanza tra le sue convinzioni apparenti, forzate, posticce e quelle reali, spontanee ed autentiche.

[Saphiry e Deianira]

A volte a me pare proprio che Pho navighi per i fatti propri nel suo mare lasciandomi sulla spiaggia, non so se mi spiego.

[Antherin e Argo]

Capisco cosa intendi xD

[Firewolf & Ariel]

Un daimon, a mio modo di vedere, non può pensare per il semplice fatto che non ha una mente per pensare. Il daimon condivide la nostra stessa mente. Quindi, se poi pensa, pensa i nostri stessi pensieri. Infatti, i pensieri che i daimon premurano di mostrarci non sono che alcuni nostri pensieri che noi ci censuriamo, per vari motivi. Almeno la vedo così.