Draghi e Nigredo: radici e verità sul fenomeno "Daimon".
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Re: Draghi e Nigredo: radici e verità sul fenomeno "Daimon".
E infatti, Simone, io mi stavo riferendo al noi del forum.
I'll shake the ground with all my might
I will pull my whole heart up to the surface
For the innocent, for the vulnerable
I'll show up on the front lines with a purpose
And I'll give all I have, I'll give my blood, I'll give my sweat-
An ocean of tears will spill for what is broken
I'm shattered porcelain, glued back together again
Invincible like I've never been
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Re: Draghi e Nigredo: radici e verità sul fenomeno "Daimon".
Chiedo venia a tutti per non aver aggiornato il post!
Purtroppo fra esami e balle varie mi son ritrovato ad avere davvero poco tempo libero.
Inoltre, mi è stato fatto notare che le mie infarinature sulla magia e l'occulto meritano un approfondimento degno di questo nome, quindi stavo pensando di approfittare del periodo di calma post-esame per migliorare la mia conoscenza sull'argomento.
Riprenderò il tema in un nuovo topic, se possibile, ampliandolo e rendendolo molto più didascalico e "chiaro".
Mi chiedevo se fosse necessario rimuovere questo topic o se era il caso di modificare il post originario, visto che lo ritengo abbastanza "carente" per come intendo metterlo giù.
Mi affido al giudizio di voi amministratori in merito!
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Inoltre, mi è stato fatto notare che le mie infarinature sulla magia e l'occulto meritano un approfondimento degno di questo nome, quindi stavo pensando di approfittare del periodo di calma post-esame per migliorare la mia conoscenza sull'argomento.
Riprenderò il tema in un nuovo topic, se possibile, ampliandolo e rendendolo molto più didascalico e "chiaro".
Mi chiedevo se fosse necessario rimuovere questo topic o se era il caso di modificare il post originario, visto che lo ritengo abbastanza "carente" per come intendo metterlo giù.
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"Sacrificio? Offerta? Destino? Risparmiami le teorie noiose! Questa non è altro che una guerra! Non c'è nulla di diverso dal solito, e in guerra vince chi rimane in piedi per ultimo!"
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Re: Draghi e Nigredo: radici e verità sul fenomeno "Daimon".
Ma certo che puoi aggiornare il post originario! Credo tu lo possa fare.
In ogni caso, posta sempre un avvertimento quando modifichi il topic, in modo che sia sempre vivo.
In alternativa, fai un altro post qui sotto, in cui spieghi meglio quello che devi spiegare: potrebbe essere la soluzione migliore, in quanto si vedrebbe l'intero percorso che ha portato ad un ragionamento. :3
In ogni caso, posta sempre un avvertimento quando modifichi il topic, in modo che sia sempre vivo.
In alternativa, fai un altro post qui sotto, in cui spieghi meglio quello che devi spiegare: potrebbe essere la soluzione migliore, in quanto si vedrebbe l'intero percorso che ha portato ad un ragionamento. :3
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Re: Draghi e Nigredo: radici e verità sul fenomeno "Daimon".
Ti esplico il mio cruccio.
Praticamente son già partito male dal titolo del topic, perché draghi e nigredo sono concetti che nascono nei regni ellenistici e che, di conseguenza, poggiano sull'incontro della cultura egizia e quella greca. E, dato che sono un perfezionista, mi sembrava carina l'idea di analizzare prima di tutto queste due in ordine e DOPO, di metterci un bell'excursus su draghi e alchimia (che sono concettualmente anche molto più complessi).
In questo modo non solo renderei il tutto più facile da capire, ma seguirei anche un bell'ordine cronologico, cosa che, in quanto storico, mi permetterebbe pure di aprire qualche utile parentesi su usi e costumi dell'epoca e di come questi siano mutati.
Sì insomma, vorrei aprire un nuovo topic, dici che è un problema?
Chiedo venia, è che sono maniaco compulsivo quando si tratta di fare le cose fatte per bene xD
Praticamente son già partito male dal titolo del topic, perché draghi e nigredo sono concetti che nascono nei regni ellenistici e che, di conseguenza, poggiano sull'incontro della cultura egizia e quella greca. E, dato che sono un perfezionista, mi sembrava carina l'idea di analizzare prima di tutto queste due in ordine e DOPO, di metterci un bell'excursus su draghi e alchimia (che sono concettualmente anche molto più complessi).
In questo modo non solo renderei il tutto più facile da capire, ma seguirei anche un bell'ordine cronologico, cosa che, in quanto storico, mi permetterebbe pure di aprire qualche utile parentesi su usi e costumi dell'epoca e di come questi siano mutati.
Sì insomma, vorrei aprire un nuovo topic, dici che è un problema?
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Re: Draghi e Nigredo: radici e verità sul fenomeno "Daimon".
Hmmm, tranquillo.
A me dispiace che si perda tutto il nocciolo su cui si è fondata poi la discussione, ma effettivamente potresti semplicemente mettere l'excursus storico sopra la discussione già fatta.
O aprire un nuovo topic, e linkare sia qui quello nuovo, sia il vecchio sul nuovo, in modo da avere continuità. u_U
A me dispiace che si perda tutto il nocciolo su cui si è fondata poi la discussione, ma effettivamente potresti semplicemente mettere l'excursus storico sopra la discussione già fatta.
O aprire un nuovo topic, e linkare sia qui quello nuovo, sia il vecchio sul nuovo, in modo da avere continuità. u_U
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Re: Draghi e Nigredo: radici e verità sul fenomeno "Daimon".
http://daimonismo.altervista.org/forum/ ... =16&t=2017 ecco qui l'apertura del nuovo post, mi scuso per la lunga introduzione, ma mi sembrava doverosa per fare un discorso fatto bene
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Re: Draghi e Nigredo: radici e verità sul fenomeno "Daimon".
Heeey sei tornato! è bello rivederti! Appena posso mi leggo i tuoi topic!
Nulla è reale,
tutto è lecito.
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Re: Draghi e Nigredo: radici e verità sul fenomeno "Daimon".
Ciao a tutti, rianimo questa discussione perchè ho appena finito di leggerla e l'ho trovata davvero interessantissima, com'è che io ci arrivo solo ora a ste cose.
Comunque, mi ha affasciato moltissimo il concetto di "drago" anche se non ho capito bene cosa rappresenti, se sia effettivamente il daimon, se sia qualcosa di ancora più profondo, o se rappresenti la totalità del nostro inconscio. Si era detto che esso è la nostra parte più selvaggia, animalesca ed egoista, quella che è in contrasto con la società e di cui abbiamo più paura. Quindi se la vediamo da questo punto di vista sicuramente il drago non rappresenta il mio daimon perché luii non ha le caratteristiche del drago o le ha ma in minima parte. Luii non è mai stato molto "selvaggio" e non mi ha mai spinto o invogliato a fare cose che andassero contro le regole sociali.
O magari il drago è un'altra sfaccettatura del daimon che io non ho ancora scoperto o che non ha avuto modo di mostrarsi, se è così come faccio a scoprirla? Quale sentiero devo intraprendere? Perché al momento dal punto di vista introspezzione è già da un po' che sono ad un punto morto diciamo, all'inizio luii mi ha aiutato a capire certe parti di me che prima non comprendevo o non prendevo in considerazione, però poi basta, ad un certo punto il sentiero, diciamo, si è interrotto. Quindi, se il passo successivo è la scoperta e la comprensione del drago qualcuno ha idea della direzione in cui bisogna andare? Ho letto che Arianna, tra varie difficoltà, aveva già scoperto il suo drago molto tempo fa, come è successo?
Boh questo è tutto spero di aver detto cose sensate e di non aver sparato delle cavolata, mi dispiace che la persona che aveva scritto questo topic non ci sia più qua, mi sarebbe piaciuto fare due chiacchiere con lui ma pazienza.
Comunque, mi ha affasciato moltissimo il concetto di "drago" anche se non ho capito bene cosa rappresenti, se sia effettivamente il daimon, se sia qualcosa di ancora più profondo, o se rappresenti la totalità del nostro inconscio. Si era detto che esso è la nostra parte più selvaggia, animalesca ed egoista, quella che è in contrasto con la società e di cui abbiamo più paura. Quindi se la vediamo da questo punto di vista sicuramente il drago non rappresenta il mio daimon perché luii non ha le caratteristiche del drago o le ha ma in minima parte. Luii non è mai stato molto "selvaggio" e non mi ha mai spinto o invogliato a fare cose che andassero contro le regole sociali.
O magari il drago è un'altra sfaccettatura del daimon che io non ho ancora scoperto o che non ha avuto modo di mostrarsi, se è così come faccio a scoprirla? Quale sentiero devo intraprendere? Perché al momento dal punto di vista introspezzione è già da un po' che sono ad un punto morto diciamo, all'inizio luii mi ha aiutato a capire certe parti di me che prima non comprendevo o non prendevo in considerazione, però poi basta, ad un certo punto il sentiero, diciamo, si è interrotto. Quindi, se il passo successivo è la scoperta e la comprensione del drago qualcuno ha idea della direzione in cui bisogna andare? Ho letto che Arianna, tra varie difficoltà, aveva già scoperto il suo drago molto tempo fa, come è successo?
Boh questo è tutto spero di aver detto cose sensate e di non aver sparato delle cavolata, mi dispiace che la persona che aveva scritto questo topic non ci sia più qua, mi sarebbe piaciuto fare due chiacchiere con lui ma pazienza.
Ognuno di noi ha un paio di ali, ma solo chi sogna impara a volare.
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Re: Draghi e Nigredo: radici e verità sul fenomeno "Daimon".
Ehilà! Anch'io ci sono arrivato adesso a questa fantastica teoria. Anch'io ho più o meno gli stessi dubbi di Anna. Jia da quando l'ho conosciuta non si è mai comportata come il drago di cui parlavate. Da quel che sono riuscito a comprendere, il drago è la parte che ci rende unici nell'insieme della società, la parte di cui abbiamo paura ma che ci affascina a tal punto da volerla seguire e di crogiolarci in essa. Leii non mi ha mai consigliato una persona piuttosto che un'altra, nè di fare qualcosa, o almeno non l'ha mai fatto consciamente. Quindi mi chiedo anch'io, come qualcuno ha già fatto prima di me, se dopo tanti sforzi e letture fatte sull'argomento l'unica cosa che sono riuscito ad ottenere non sia altro che un frutto della mia immaginazione. Un costrutto mentale che non riguarda minimamente il daimon, ma un fantoccio che ho spacciato per tale.
Io sono lei.
Lei è me.
Siamo le due facce della stessa medaglia
Lei è me.
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Intelligence is the ability to adapt to change