Tutti noi sappiamo che il daimon è la parte più intima di noi stessi, rappresenta ciò che siamo in maniera pura senza le macchie delle inibizioni, dei tabù, della società, della tradizione, della religione; rappresenta “l'incarnazione” dei nostri sentimenti, delle nostre sensazioni, di tutto quello che rappresenta il nostro mondo interiore. E se fosse anche altro?
Io penso che il daimon sia molto più di tutto questo, nonostante rappresenti già una grande parte di noi stessi.
Il daimon è il peso che porta l'equilibrio alla bilancia della nostra vita, ci stabilizza e ci fa vivere meglio qualsiasi esperienza dalle più brutte alle più sensazionali e sorprendenti, ci rimane sempre accanto e ci da forza: da questa considerazione nasce la mia teoria.
Il daimon non rappresenta solo quanto di più vero possa rappresentarci ma rappresenta anche il nostro equilibrio interiore e di conseguenza anche il nostro opposto.
Non so se conoscete tutti il significato dello Yin&Yang così spiegherò il concetto brevemente:
La parte bianca, ossia lo Yang, rappresenta il bene e quella nera, ossia lo Yin, il male, il puntino nero rappresenta il male che c'è nel troppo bene e il puntino bianco rappresenta il bene che può celarsi anche nel più profondo dei mali. E' il simbolo dell'equilibrio e dell'armonia, è il simbolo degli opposti che si completano.
Cosa c'entra con la nostra teoria? Tutto.
Daemian e daimon possono tranquillamente essere visti come un'interpretazione dello Yin e dello Yang dato che si completano a vicenda. Vi è mai capitato di riflettere sul carattere del vostro daimon e paragonandolo al vostro di trovare delle discrepanze, seppur minime? A me si, vuoi perché sono una grande amante degli animali ed amo informarmi sui loro comportamenti, vuoi perché in questo ultimo periodo sto imparando ad analizzare me stessa.
Da qui nasce la mia tesi degli opposti contrapposti, ma cosa sono? Facciamo qualche esempio:
amore e odio sono opposti contrapposti perché si parla di 2 sentimenti inversi ma comunque intensi, stessa cosa non si può dire di interesse e disinteresse perché sono si opposti ma non contrapposti perché il disinteresse non implica coinvolgimento di alcun tipo. Spero di aver reso l'idea.
Relazionandomi a questo la mia visone del daimon un po' cambia e a quello che so grazie a voi si unisce quello che ho imparato da me stessa. Darklyn sono io ma contemporaneamente non lo sono perché in lei rivedo atteggiamenti che non sono propri della mia indole eppure Darklyn rimane sempre la pura essenza di ciò che sono realmente.
Lo stesso vale per qualsiasi daimon che sarà sempre la nostra essenza libera dalle convenzioni sociali ma ci sarà sempre quel pizzico di differenza che rende più stuzzicante il contatto con il nostro daimon. Da cosa derivano queste differenze? Non saprei dirlo con esattezza, potrebbero essere qualsiasi cosa da una semplice “modifica” apportata dalla nostra psiche per rendere il legame con il nostro daimon ancora più forte ad una particolare adattabilità della nostra anima a trovarsi in equilibrio con le nostre necessità del momento. Mi piace pensare che la seconda delle mie ipotesi sia quella più probabile.
La nostra vita si basa sull'equilibrio degli opposti e di conseguenza il nostro daimon funge da bilanciere della nostra vita.
Siate clementi è la mia prima teoria