Teoria dello spostamento effettivo del daimon
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Re: Teoria dello spostamento effettivo del daimon
Io ritengo che il daimon sia interno all'uomo ma che possa (non debba necessariamente) esternarsi intangibilmente ma non immaginandolo. Penso che si trovi davvero lì, e ho molte esperienze che mi portano a credere ciò. Io non posso pensare che Kalila sia sempre dentro me, perché talvolta quando si trova in un posto, qualcuno la schiva. Oppure come si spiega che io percepisca, ma proprio percepisca, non immagini, la sua presenza in un punto, e quella degli altri daimon? Giuro di non starmi immaginando tutto ne inventando. Mi succede veramente, e questo mi straniare spesso. Mi è già capitato altre volte di allungare il passo quando sentivo qualcuno dietro, perché percepivo qualcosa. Io la penso così, poi ognuno è libero di crederla come vuole.
Aylin | INFJ | 9w1
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Re: Teoria dello spostamento effettivo del daimon
Le esperienze che hai descritto, e della cui veridicità non dubito, possono essere il frutto di coincidenze o di autosuggestioni, che generano inesistenti associazioni causali e, quindi, convinzioni personali molto radicate. Un po' come le illusioni ottiche e le sensazioni mistiche, ecco.
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Re: Teoria dello spostamento effettivo del daimon
Premetto che ho dato solo una lettura veloce ai post precedenti, quindi potrei aver interpretato male qualcosa o cose così. Inoltre tutto quel che dirò è la mia opinione maturata in anni di leggiucchiamento e studicchiamento di esoterismo, quindi non so in quanti condivideranno quel che dirò.
Prima di tutto, credo che spostare l'anima da dentro a fuori il corpo sia piuttosto impossibile. L'anima è ciò che tiene in vita la carne, quello che distingue me viva da me appena morta, quando alcuni organi ancora funzionano e stanno morendo poco a poco. Pertanto toglierla da un corpo per vederla al di fuori di esso consisterebbe nell'uccidere il corpo a cui apparteneva. O meglio, il corpo rimarrebbe più o meno vivo per un certo lasso di tempo, nel senso che le funzioni vitali ci sarebbero ancora, ma non sarebbe più una persona ma bensì un involucro vuoto destinato a spegnersi.
C'è da dire che non so come funzionino i viaggi astrali, ma non credo che coinvolgano l'anima del viaggiatore ma bensì la mente e la coscienza.
L'essere umano, come ogni creatura viva a questo mondo, oltre ad avere l'anima (non il Daimon, prarlo proprio di anima), ha anche delle energie. Credo ne esistano di diversi tipi, o che comunque non ci sia solo quella che ci serve per camminare, correre e via così. O se c'è solo quella, è molto più complicata di quanto non pensiamo.
Ma non è questo il punto.
Io ho avuto qualche successo con la pratica della Psyball (la Psyball è una sferetta di energia che una persona crea sul palmo di una mano durante la meditazione raccogliendola dal resto del corpo) e questo mi ha portato a credere che, avendo un buon controllo sulla propria energia si possa fare praticamente tutto. Se io riuscivo a creare una sfera sul palmo della mia mano sinistra che potevo toccare con la destra, che me la respingeva perfino, allora uno se ci si impegna può anche creare una specie di corpo momentaneo per il proprio Daimon fatto di pura energia, in modo che altri abbastanza sensibili possano sentirlo e/o vederelo. L'aura ad esempio si può vedere. Ho provato a fare anche questo e ci sono più o meno riuscita, non sono riuscita a vedere il colore perché ho perso la concentrazione, ma vedevo il movimento delle particelel di energia, quindi credo che un'energia concentrata si possa vedere allo stesso modo.
Per quanto rigiuarda il Daimon, anch'io lo chiamavo anima un tempo. Non so più se sia effettivamente la stessa cosa, ma so che è comunque una parte senziente della mente della persona e quindi interna ad essa. Non può uscirne, ma può farsi vedere fuori sfruttando l'immaginazione del Daemian.
Quindi, riallacciandosi con il discorso di prima, se il Daemian è abbastanza concentrato potrebbe proiettare oltre all'immagine del Daimon anche dell'energia percepibile da esseri sensibili come alcuni animali o persone particolarmente sensibili, appunto.
Credo di aver esposto il tutto nella maniera più contorta possibile, scusate D:
Prima di tutto, credo che spostare l'anima da dentro a fuori il corpo sia piuttosto impossibile. L'anima è ciò che tiene in vita la carne, quello che distingue me viva da me appena morta, quando alcuni organi ancora funzionano e stanno morendo poco a poco. Pertanto toglierla da un corpo per vederla al di fuori di esso consisterebbe nell'uccidere il corpo a cui apparteneva. O meglio, il corpo rimarrebbe più o meno vivo per un certo lasso di tempo, nel senso che le funzioni vitali ci sarebbero ancora, ma non sarebbe più una persona ma bensì un involucro vuoto destinato a spegnersi.
C'è da dire che non so come funzionino i viaggi astrali, ma non credo che coinvolgano l'anima del viaggiatore ma bensì la mente e la coscienza.
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Ma non è questo il punto.
Io ho avuto qualche successo con la pratica della Psyball (la Psyball è una sferetta di energia che una persona crea sul palmo di una mano durante la meditazione raccogliendola dal resto del corpo) e questo mi ha portato a credere che, avendo un buon controllo sulla propria energia si possa fare praticamente tutto. Se io riuscivo a creare una sfera sul palmo della mia mano sinistra che potevo toccare con la destra, che me la respingeva perfino, allora uno se ci si impegna può anche creare una specie di corpo momentaneo per il proprio Daimon fatto di pura energia, in modo che altri abbastanza sensibili possano sentirlo e/o vederelo. L'aura ad esempio si può vedere. Ho provato a fare anche questo e ci sono più o meno riuscita, non sono riuscita a vedere il colore perché ho perso la concentrazione, ma vedevo il movimento delle particelel di energia, quindi credo che un'energia concentrata si possa vedere allo stesso modo.
Per quanto rigiuarda il Daimon, anch'io lo chiamavo anima un tempo. Non so più se sia effettivamente la stessa cosa, ma so che è comunque una parte senziente della mente della persona e quindi interna ad essa. Non può uscirne, ma può farsi vedere fuori sfruttando l'immaginazione del Daemian.
Quindi, riallacciandosi con il discorso di prima, se il Daemian è abbastanza concentrato potrebbe proiettare oltre all'immagine del Daimon anche dell'energia percepibile da esseri sensibili come alcuni animali o persone particolarmente sensibili, appunto.
Credo di aver esposto il tutto nella maniera più contorta possibile, scusate D:
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Re: Teoria dello spostamento effettivo del daimon
Prende parte alla discussione la scettica XD
Allora, essendo io, come detto da Sibilin qui sopra, la materialista della situazione, tenderei comunque a negare quaunque coinvolgimento animistico o che so io, per una questione fondamentale che, come mio solito, esprimo con un esempio.
Avete presente cosa sono i placebo? Sono stati fatti alcuni esperimenti preliminari, e si denota un miglioramento delle persone quando viene somministrato loro un placebo a loro insaputa.
Poniamo che prendo sempre le pastiglie per il mal di testa. Un giorno me le sostituiscono con identiche pilloline inerti, e potrebbe capitare che il mio mal di testa sparisca davvero. XD
E NON c'è niente di sovrannaturale, solo che la nostra struttura psichica e mentale possiede riserve atrofizzate o altrimenti utilizzate di cui noi non possiamo essere coscienti.
Non possiamo utilizzare tutto il nostro cervello, mi sembra perchè lo spazio inutilizzato serve a vicariare le funzioni (una specie di backup, si perdono i dati principali in caso di lesioni ma comunque qualcosa rimane, in grado di assicurarci l'esistenza. Il coma vegetativo o i danni permanenti da ictus insorgono quando l'area di danneggiamento è massiva ed estesa), come nutrimento e come ponte di passaggio, come connessione. Il filo di Internet, in pratica.
Alcune aree ancestrali si attivano seguendo alcuni impulsi, e devo dire che noi, uomini moderni, siamo giustamente ignari di parecchie funzioni passate in secondo piano, come l'istinto al pericolo o altra roba primitiva, che al nostro omino con il perizoma e la clava servivano, ma a noi un po' meno.
Tralasciando un discorso lungo, per citare più persone, molte di queste testimonianze o assunzioni non hanno nulla di esoterico o sovrannaturale, ma semplicemente di meccanismi cerebrali che si attivano.
La Psyball, per esempio. Molto tranquillamente, uno è così convinto di creare una sferetta che semplicemente il suo cervello se ne convince, un po' come le illusioni ottiche, e il corpo reagisce di conseguenza.
Mandi segnali al tuo corpo che non esistono nella realtà, niente sfere di energia, ma una complessa situazione mentale, direi anche notevole e da non disprezzare assolutamente, in quanto chiunque sia capace di dominare il proprio cervello così merita un po' di attenzione, menate psicocose a parte.
C'è gente che accusa sintomi di malattie che NON CI SONO, fare una pallina di energia, immaginarsi di essere all'esterno del proprio corpo e di proiettare esternamente il Daimon sono sciocchezzuole per la macchina più potente del mondo (il cervello umano fa ancora il baffo ai supercomputer).
Per il fatto che la gente si sposta, reintroduciamo il discorso del comportamento e delle reazioni istintive che possiamo avere.
Magari non a livello conscio, ma la gente si rende conto che tu sei praticamente assorbita da qualcosa.
A livello profondo, il loro cervello si convince che C'E' QUALCOSA LI'. Lo evitano allo stesso modo delle persone che si autosuggestionano o vengono suggestionate.
Con tutto questo, non dico di non credere al sovrannaturale, ma ci vado con le pinze.
C'è ancora troppo che non sappiamo di noi stessi e del mondo che ci circonda (dopotutto, un tempo si pensava che le mosche nascessero dal nulla dalla carne in putrefazione).
Allora, essendo io, come detto da Sibilin qui sopra, la materialista della situazione, tenderei comunque a negare quaunque coinvolgimento animistico o che so io, per una questione fondamentale che, come mio solito, esprimo con un esempio.
Avete presente cosa sono i placebo? Sono stati fatti alcuni esperimenti preliminari, e si denota un miglioramento delle persone quando viene somministrato loro un placebo a loro insaputa.
Poniamo che prendo sempre le pastiglie per il mal di testa. Un giorno me le sostituiscono con identiche pilloline inerti, e potrebbe capitare che il mio mal di testa sparisca davvero. XD
E NON c'è niente di sovrannaturale, solo che la nostra struttura psichica e mentale possiede riserve atrofizzate o altrimenti utilizzate di cui noi non possiamo essere coscienti.
Non possiamo utilizzare tutto il nostro cervello, mi sembra perchè lo spazio inutilizzato serve a vicariare le funzioni (una specie di backup, si perdono i dati principali in caso di lesioni ma comunque qualcosa rimane, in grado di assicurarci l'esistenza. Il coma vegetativo o i danni permanenti da ictus insorgono quando l'area di danneggiamento è massiva ed estesa), come nutrimento e come ponte di passaggio, come connessione. Il filo di Internet, in pratica.
Alcune aree ancestrali si attivano seguendo alcuni impulsi, e devo dire che noi, uomini moderni, siamo giustamente ignari di parecchie funzioni passate in secondo piano, come l'istinto al pericolo o altra roba primitiva, che al nostro omino con il perizoma e la clava servivano, ma a noi un po' meno.
Tralasciando un discorso lungo, per citare più persone, molte di queste testimonianze o assunzioni non hanno nulla di esoterico o sovrannaturale, ma semplicemente di meccanismi cerebrali che si attivano.
La Psyball, per esempio. Molto tranquillamente, uno è così convinto di creare una sferetta che semplicemente il suo cervello se ne convince, un po' come le illusioni ottiche, e il corpo reagisce di conseguenza.
Mandi segnali al tuo corpo che non esistono nella realtà, niente sfere di energia, ma una complessa situazione mentale, direi anche notevole e da non disprezzare assolutamente, in quanto chiunque sia capace di dominare il proprio cervello così merita un po' di attenzione, menate psicocose a parte.
C'è gente che accusa sintomi di malattie che NON CI SONO, fare una pallina di energia, immaginarsi di essere all'esterno del proprio corpo e di proiettare esternamente il Daimon sono sciocchezzuole per la macchina più potente del mondo (il cervello umano fa ancora il baffo ai supercomputer).
Per il fatto che la gente si sposta, reintroduciamo il discorso del comportamento e delle reazioni istintive che possiamo avere.
Magari non a livello conscio, ma la gente si rende conto che tu sei praticamente assorbita da qualcosa.
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Re: Teoria dello spostamento effettivo del daimon
Mi piace proprio come hai esposto la tua idea e mi piace appunto quest'ultima. Comunque penso che non sia autosuggestione, anche il daimon potrebbe esserlo altrimenti. Io percepisco il mio daimon e talvolta anche quello altrui, ma non sempre e non di tutti e solo se mi concentrò.Shiny & Tamasii ha scritto:Premetto che ho dato solo una lettura veloce ai post precedenti, quindi potrei aver interpretato male qualcosa o cose così. Inoltre tutto quel che dirò è la mia opinione maturata in anni di leggiucchiamento e studicchiamento di esoterismo, quindi non so in quanti condivideranno quel che dirò.
Prima di tutto, credo che spostare l'anima da dentro a fuori il corpo sia piuttosto impossibile. L'anima è ciò che tiene in vita la carne, quello che distingue me viva da me appena morta, quando alcuni organi ancora funzionano e stanno morendo poco a poco. Pertanto toglierla da un corpo per vederla al di fuori di esso consisterebbe nell'uccidere il corpo a cui apparteneva. O meglio, il corpo rimarrebbe più o meno vivo per un certo lasso di tempo, nel senso che le funzioni vitali ci sarebbero ancora, ma non sarebbe più una persona ma bensì un involucro vuoto destinato a spegnersi.
C'è da dire che non so come funzionino i viaggi astrali, ma non credo che coinvolgano l'anima del viaggiatore ma bensì la mente e la coscienza.
L'essere umano, come ogni creatura viva a questo mondo, oltre ad avere l'anima (non il Daimon, prarlo proprio di anima), ha anche delle energie. Credo ne esistano di diversi tipi, o che comunque non ci sia solo quella che ci serve per camminare, correre e via così. O se c'è solo quella, è molto più complicata di quanto non pensiamo.
Ma non è questo il punto.
Io ho avuto qualche successo con la pratica della Psyball (la Psyball è una sferetta di energia che una persona crea sul palmo di una mano durante la meditazione raccogliendola dal resto del corpo) e questo mi ha portato a credere che, avendo un buon controllo sulla propria energia si possa fare praticamente tutto. Se io riuscivo a creare una sfera sul palmo della mia mano sinistra che potevo toccare con la destra, che me la respingeva perfino, allora uno se ci si impegna può anche creare una specie di corpo momentaneo per il proprio Daimon fatto di pura energia, in modo che altri abbastanza sensibili possano sentirlo e/o vederelo. L'aura ad esempio si può vedere. Ho provato a fare anche questo e ci sono più o meno riuscita, non sono riuscita a vedere il colore perché ho perso la concentrazione, ma vedevo il movimento delle particelel di energia, quindi credo che un'energia concentrata si possa vedere allo stesso modo.
Per quanto rigiuarda il Daimon, anch'io lo chiamavo anima un tempo. Non so più se sia effettivamente la stessa cosa, ma so che è comunque una parte senziente della mente della persona e quindi interna ad essa. Non può uscirne, ma può farsi vedere fuori sfruttando l'immaginazione del Daemian.
Quindi, riallacciandosi con il discorso di prima, se il Daemian è abbastanza concentrato potrebbe proiettare oltre all'immagine del Daimon anche dell'energia percepibile da esseri sensibili come alcuni animali o persone particolarmente sensibili, appunto.
Credo di aver esposto il tutto nella maniera più contorta possibile, scusate D:
Comunque shiny io non intendo dire che si può spostare l'anima fuori dal corpo bensì che possiamo temporaneamente concentrare parte di ciò che siamo al nostro interno e proiettarono fuori, ma senza immaginarlo, insomma che sia davvero lì. Se ad esempio proietto Kalila io percepisco che si trova lì la proiezione di una parte di me, come se ci fosse uno specchio e io vedessi la sua immagine allo specchio. L'immagine c'è ma non è il daimon, è la sua proiezione. Però in quella proiezione è presente ciò che fa e quindi è come se fosse lì. Ma non e lì. "Un modo migliore per spiegarti non c'era?" No.
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Re: Teoria dello spostamento effettivo del daimon
Sono d'accordo con Claudio per quanto riguarda la faccenda primaria.
In merito alla psi ball da quanto ne so (non ne ho la sicurezza) il movimento è dato dal nostro campo elettromagnetico. Non sono un esperto, ma so che ci sono alcuni studi in merito al campo elettromagnetico prodotto dal cuore di ogni essere umano (e non), che avrebbero a che fare, tra l'altro, anche con le relazioni interpersonali umane.
In merito alla psi ball da quanto ne so (non ne ho la sicurezza) il movimento è dato dal nostro campo elettromagnetico. Non sono un esperto, ma so che ci sono alcuni studi in merito al campo elettromagnetico prodotto dal cuore di ogni essere umano (e non), che avrebbero a che fare, tra l'altro, anche con le relazioni interpersonali umane.
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Re: Teoria dello spostamento effettivo del daimon
Aspetta, tu intendi che quindi il daimon non è lì ma c'è solo una sua proiezione? A questo punto, non vedo come si possa percepire il daimon altrui. È nella nostra testa. Mettiamo anche che mediante proiezione uno lo sposti all'esterno, anche se io non ci credo. Anche in questo caso non si può vedere da osservatore esterno.
Ok, spieghiamoci meglio. Il daimon è lì SE qualcuno lo proietta (ipotesi). Se il suo umano non lo proietta, allora non è lì. Se incontri un non daemian o qualcuno che non sta proiettando, non puoi vedere il daimon da esterno, perché il suo umano non proietta e quindi luii non è lì. Questa è la mia tesi.
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Re: Teoria dello spostamento effettivo del daimon
No, io con proiezione intendo tipo l'immagine nello specchio. Se io sto davanti ad uno specchio vedo l'immagine (daimon) e se qualcun'altro si avvicinasse abbastanza da vedere l'immagine come me la vedrebbe. Io intendo questo.
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Re: Teoria dello spostamento effettivo del daimon
Ok, non sono sicura al cento percento di aver compreso il meccanismo...
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Re: Teoria dello spostamento effettivo del daimon
In realtà, dopo aver letto tutto, nemmeno io.
Non ho capito questo fatto dello specchio e della proiezione del daimon. Tu in pratica dici che finchè uno è a una certa distanza, non succede niente, ma appena si avvicina allo "specchio" con te, tu puoi sentire il daimon, no? Ma continuo a non capire come, perchè come ha detto Saph, tu non puoi sapere se il tizio sta proiettando o no il suo daimon, tantomeno se non è un daemian. Il daimon NON c'è, finchè uno non lo proietta, e anche in quel caso, non c'è veramente (almeno io la vedo così): solo tu lo puoi vedere perchè sei tu che lo proietti.
Non so se, visto che hai parlato di aura, ciò che senti NON è il daimon ma l'aura stessa...
Non ho capito questo fatto dello specchio e della proiezione del daimon. Tu in pratica dici che finchè uno è a una certa distanza, non succede niente, ma appena si avvicina allo "specchio" con te, tu puoi sentire il daimon, no? Ma continuo a non capire come, perchè come ha detto Saph, tu non puoi sapere se il tizio sta proiettando o no il suo daimon, tantomeno se non è un daemian. Il daimon NON c'è, finchè uno non lo proietta, e anche in quel caso, non c'è veramente (almeno io la vedo così): solo tu lo puoi vedere perchè sei tu che lo proietti.
Non so se, visto che hai parlato di aura, ciò che senti NON è il daimon ma l'aura stessa...
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