Teoria dello spostamento effettivo del daimon

Meditiamo sugli aspetti filosofici e formuliamo ipotesi ragionevoli sul Daimonismo!
Avatar utente
W1lliam e Zera
Daemian
Messaggi: 447
Iscritto il: dom 19/ott/2008 01:19:00
GPC: 17 ott 2008
Forma: Gatta pelosona semper fidelis
Età: 29

Re: Teoria dello spostamento effettivo del daimon

Messaggio da W1lliam e Zera » gio 25/lug/2013 16:23:30

Completamente d'accordo con Eiren.

Avatar utente
Cassandra e Sibilin
Daemian
Messaggi: 4459
Iscritto il: mer 17/dic/2008 16:05:00
GPC: 08 dic 2008
Forma: campo base
Località: Qui.
Età: 33

Re: Teoria dello spostamento effettivo del daimon

Messaggio da Cassandra e Sibilin » gio 25/lug/2013 19:27:51

Io sono d'accordo con Irene, benchè per me il concetto di anima sia dotato di poco senso.
Diciamo che preferisco sospendere il giudizio se siamo o meno dotati di una parte sovrannaturale chiamata anima, perchè altrimenti ci imbarcheremmo in una discussione infinita e sterile, ma penso al daimon come ad una componente psichica essenziale. Insomma, siamo noi, e, da questo punto di vista, non possiamo proiettarci "esternamente" come se stessimo facendo un viaggio astrale.

In un certo senso, tuttavia, è possibile scardinare alcune componenti, ma in una maniera puramente astratta e mentale. Un po' come quando cerchiamo di analizzare un problema dal punto di vista obiettivo: eliminiamo tutti i ponti che collegano al suddetto e lo teniamo un po' sotto al microscopio.
Per chi usa molto la proiezione, probabilmente, è questa la chiave. Si cerca di mettersi sotto ad un microscopio per aiutare la comunicazione e l'introspezione. I daimon, in fondo, vogliono essere capiti.
I'll shake the ground with all my might
I will pull my whole heart up to the surface
For the innocent, for the vulnerable
I'll show up on the front lines with a purpose
And I'll give all I have, I'll give my blood, I'll give my sweat-
An ocean of tears will spill for what is broken
I'm shattered porcelain, glued back together again
Invincible like I've never been

Avatar utente
Aylin
Daemian
Messaggi: 419
Iscritto il: sab 22/giu/2013 11:29:27
GPC: 01 mar 2012
Forma: Barbagianni
Località: Parma
Età: 25
Contatta:

Re: Teoria dello spostamento effettivo del daimon

Messaggio da Aylin » dom 18/ago/2013 15:33:52

Per me il daimon è parte dell'anima e non tutta. Per me l'anima è un concerto che si estende in tuttociò che siamo, e se quindi affermassi che il daimon è l'anima, affermerei che è la mia mente, totalmente. Per me il daimon è quella parte di noi chiamata subconscio, una parte della mente. Contemporaneamente penso che il concetto di daimon, ben poco chiaro poiché estremamente ampio, sia estendibile a quello di aura. Una "cosa" che ci aleggia attorno e solitamente si trova entro il metro e mezzo. Io ho provato a sentire la mia aura, ed essa si trova incredibilmente vicina, mentre fatico ad allontanarla, estendendola alle altre persone. Stessa cosa vale per Kalila: io non riesco proprio a immaginarmela più lontana di 1 metro e fatico anche arrivata a 80 centimetri, per dire. Quindi in fondo penso che questa parte di noi, il daimon, sia etereo e legato indissolubilmente alla persona e intangibile ma contemporaneamente avvertibile da noi attorno perchéeffettivamente è lì. Inoltre ritengo ne sia percepibile anche dalle persone più sensibili, perché quando mi avvicinò troppo ad altre persone avverto qualcosa... Ma di incorporeo e sento come se stessi valicando un limite. C'è chi riesce a senire le aure degli tri come c'è chi riesce a sentire i daimon degli altri. Per me tutto ciò è spiegabile solo con la frase: sono la stessa cosa e seppur interni i daimon si estendono continuamente attorno a noi. Ditemi cosa ne pensate.
Aylin | INFJ | 9w1

Avatar utente
Saphiry e Deianira
Daemian
Messaggi: 5082
Iscritto il: lun 13/nov/2006 18:42:00
GPC: 15 nov 2006
Forma: Duck toller
Località: Un po' qui, un po' là
Età: 30

Re: Teoria dello spostamento effettivo del daimon

Messaggio da Saphiry e Deianira » dom 18/ago/2013 16:40:58

Non sono molto esperta in questi argomenti, quindi non so bene cosa sia l'aura. Cosa intendi con questa parola?
Io non credo nell'anima, e non credo che Pho sia tutta o parte della mia anima. Credo, in modo molto semplice, che sia la parte di me che mi distingue dal mio gatto, dal mio cane o dal mio cavallo. Una sorta di autocoscienza, forse, ma non saprei spiegarmi meglio. Diciamo solo che è Pho a rendermi un essere umano, per come la penso io. Inoltre io credo che Pho sia dentro la mia mente perché ne è una parte, una parte estremamente importante.
Quanto al percepire i daimon altrui, beh...li percepiamo semplicemente perché esistono! Ma non possiamo visualizzarli o parlarvi perché sono nella mente di altre persone.
Questo è quel che penso io.
7w6, ESTP, Gryffindor, Chaotic Good, Outsider

We're just a step from fearless,
reach out for me, my dearest.
Don't you cry,
you don't know, you're almost near it


1w9, INTJ, Raverin, Neutral Good, A Good Dog
Mostra

Avatar utente
Irene e Leandra
Daemian
Messaggi: 384
Iscritto il: mer 18/lug/2012 01:44:58
Forma: Ragdoll
Località: La Spezia
Età: 29
Contatta:

Re: Teoria dello spostamento effettivo del daimon

Messaggio da Irene e Leandra » dom 18/ago/2013 18:09:09

Aylin e Kalila ha scritto:Per me il daimon è parte dell'anima e non tutta. Per me l'anima è un concerto che si estende in tuttociò che siamo, e se quindi affermassi che il daimon è l'anima, affermerei che è la mia mente, totalmente. Per me il daimon è quella parte di noi chiamata subconscio, una parte della mente. Contemporaneamente penso che il concetto di daimon, ben poco chiaro poiché estremamente ampio, sia estendibile a quello di aura. Una "cosa" che ci aleggia attorno e solitamente si trova entro il metro e mezzo. Io ho provato a sentire la mia aura, ed essa si trova incredibilmente vicina, mentre fatico ad allontanarla, estendendola alle altre persone. Stessa cosa vale per Kalila: io non riesco proprio a immaginarmela più lontana di 1 metro e fatico anche arrivata a 80 centimetri, per dire. Quindi in fondo penso che questa parte di noi, il daimon, sia etereo e legato indissolubilmente alla persona e intangibile ma contemporaneamente avvertibile da noi attorno perchéeffettivamente è lì. Inoltre ritengo ne sia percepibile anche dalle persone più sensibili, perché quando mi avvicinò troppo ad altre persone avverto qualcosa... Ma di incorporeo e sento come se stessi valicando un limite. C'è chi riesce a senire le aure degli tri come c'è chi riesce a sentire i daimon degli altri. Per me tutto ciò è spiegabile solo con la frase: sono la stessa cosa e seppur interni i daimon si estendono continuamente attorno a noi. Ditemi cosa ne pensate.
Allora, parliamo del concetto dell'aura. L'aura è un campo di vibrazioni luminose attorno al corpo delle persone, che partendo dall'interno del corpo fisico si espandono in strati e forme diverse. O almeno, questo è il mio concetto. Io non ho mai provato a percepire la mia aura, anche perché è una pratica che non mi interessa, ma sì di norma si trova vicinissima alla persona, come hai detto anche tu (bada che io non credo a cose come auree e company, ma mi documentai tanto tempo fa su argomenti del genere, quindi spero che la mia vecchia infarinatura sia esatta). Ma a parere mio ti sbagli su una cosa, riguardante il daimon. Per quanto possa essere legato alla persona e intangibile, e in contemporanea avvertibile da noi, il daimon non è lì affianco a noi. Siamo noi a proiettarlo in quella direzione. Non è già lì, e quindi noi ci voltiamo e lo vediamo perché il daimon si trova in quel determinato punto, ma siamo noi a proiettarlo. E si ci sarà anche chi riesce a sentire le auree degli altri, e forse sentire i daimon altrui, anche se per quello che penso io è impossibile, dato che il daimon è dentro di noi, e siamo solo noi, e tra l'altro non tutti, a proiettarlo nello spazio circostante. Questo è quello che penso.
Immagine
Disegno by Saphiry
Un uomo che acquisisce la capacità di prendere possesso della propria mente è in grado di prendere possesso di qualsiasi altra cosa a cui abbia diritto [Carnegie]

Avatar utente
Aylin
Daemian
Messaggi: 419
Iscritto il: sab 22/giu/2013 11:29:27
GPC: 01 mar 2012
Forma: Barbagianni
Località: Parma
Età: 25
Contatta:

Re: Teoria dello spostamento effettivo del daimon

Messaggio da Aylin » dom 18/ago/2013 18:37:44

Eiren e Leandra ha scritto: Allora, parliamo del concetto dell'aura. L'aura è un campo di vibrazioni luminose attorno al corpo delle persone, che partendo dall'interno del corpo fisico si espandono in strati e forme diverse. O almeno, questo è il mio concetto. Io non ho mai provato a percepire la mia aura, anche perché è una pratica che non mi interessa, ma sì di norma si trova vicinissima alla persona, come hai detto anche tu (bada che io non credo a cose come auree e company, ma mi documentai tanto tempo fa su argomenti del genere, quindi spero che la mia vecchia infarinatura sia esatta). Ma a parere mio ti sbagli su una cosa, riguardante il daimon. Per quanto possa essere legato alla persona e intangibile, e in contemporanea avvertibile da noi, il daimon non è lì affianco a noi. Siamo noi a proiettarlo in quella direzione. Non è già lì, e quindi noi ci voltiamo e lo vediamo perché il daimon si trova in quel determinato punto, ma siamo noi a proiettarlo. E si ci sarà anche chi riesce a sentire le auree degli altri, e forse sentire i daimon altrui, anche se per quello che penso io è impossibile, dato che il daimon è dentro di noi, e siamo solo noi, e tra l'altro non tutti, a proiettarlo nello spazio circostante. Questo è quello che penso.
Io innanzitutto penso che il daimon sia dentro di noi e tutto attorno a noi è che sia per questo ne si riesce ad avvertire l'aura altrui, perché lì vi è il daimon. Io so che non si può dialogare voi daimon altrui, ma sentirli sì, mi è capitato. Inoltre quando io "vedo" Kalila, so che non è lì, ma penso sia dappertutto, intorno a me nel raggio dello spazio occupato dall'aura. Abbiamo idee di erse, tutto qui. ;-)
Aylin | INFJ | 9w1

Avatar utente
Saphiry e Deianira
Daemian
Messaggi: 5082
Iscritto il: lun 13/nov/2006 18:42:00
GPC: 15 nov 2006
Forma: Duck toller
Località: Un po' qui, un po' là
Età: 30

Re: Teoria dello spostamento effettivo del daimon

Messaggio da Saphiry e Deianira » dom 18/ago/2013 19:23:43

Per "sentire" intendi "percepirne la presenza", no? Non vedo come potresti effettivamente udire una voce che è nella testa di qualcun altro xD.
7w6, ESTP, Gryffindor, Chaotic Good, Outsider

We're just a step from fearless,
reach out for me, my dearest.
Don't you cry,
you don't know, you're almost near it


1w9, INTJ, Raverin, Neutral Good, A Good Dog
Mostra

Avatar utente
Irene e Leandra
Daemian
Messaggi: 384
Iscritto il: mer 18/lug/2012 01:44:58
Forma: Ragdoll
Località: La Spezia
Età: 29
Contatta:

Re: Teoria dello spostamento effettivo del daimon

Messaggio da Irene e Leandra » dom 18/ago/2013 21:08:06

Aylin e Kalila ha scritto:
Eiren e Leandra ha scritto: Allora, parliamo del concetto dell'aura. L'aura è un campo di vibrazioni luminose attorno al corpo delle persone, che partendo dall'interno del corpo fisico si espandono in strati e forme diverse. O almeno, questo è il mio concetto. Io non ho mai provato a percepire la mia aura, anche perché è una pratica che non mi interessa, ma sì di norma si trova vicinissima alla persona, come hai detto anche tu (bada che io non credo a cose come auree e company, ma mi documentai tanto tempo fa su argomenti del genere, quindi spero che la mia vecchia infarinatura sia esatta). Ma a parere mio ti sbagli su una cosa, riguardante il daimon. Per quanto possa essere legato alla persona e intangibile, e in contemporanea avvertibile da noi, il daimon non è lì affianco a noi. Siamo noi a proiettarlo in quella direzione. Non è già lì, e quindi noi ci voltiamo e lo vediamo perché il daimon si trova in quel determinato punto, ma siamo noi a proiettarlo. E si ci sarà anche chi riesce a sentire le auree degli altri, e forse sentire i daimon altrui, anche se per quello che penso io è impossibile, dato che il daimon è dentro di noi, e siamo solo noi, e tra l'altro non tutti, a proiettarlo nello spazio circostante. Questo è quello che penso.
Io innanzitutto penso che il daimon sia dentro di noi e tutto attorno a noi è che sia per questo ne si riesce ad avvertire l'aura altrui, perché lì vi è il daimon. Io so che non si può dialogare voi daimon altrui, ma sentirli sì, mi è capitato. Inoltre quando io "vedo" Kalila, so che non è lì, ma penso sia dappertutto, intorno a me nel raggio dello spazio occupato dall'aura. Abbiamo idee di erse, tutto qui. ;-)
Si certo comprendo il fatto di avere ideologie diverse, infatti ho solo espresso il mio parere, comunque sei libera di esprimere le tue esperienze al riguardo, ci mancherebbe :) Infatti anche io vorrei capire come Saph, cosa intendi con sentire
Immagine
Disegno by Saphiry
Un uomo che acquisisce la capacità di prendere possesso della propria mente è in grado di prendere possesso di qualsiasi altra cosa a cui abbia diritto [Carnegie]

Avatar utente
Aylin
Daemian
Messaggi: 419
Iscritto il: sab 22/giu/2013 11:29:27
GPC: 01 mar 2012
Forma: Barbagianni
Località: Parma
Età: 25
Contatta:

Re: Teoria dello spostamento effettivo del daimon

Messaggio da Aylin » mar 20/ago/2013 15:23:44

Con sentire intendo "percepire". Da quando ho preso coscienza di Kalila, oltre a essere cosciente di me stessa più di quanto non lo sia mai stata, sono più attenta agli altri ed è come se avvertissi quando i daimon degli altri sono nervosi, agitati, tranquilli e cosa vorrebbero che facessi. Non so come e perché ma è così. Non è che vedo i daimon, ma li sento, percepisco la loro presenza molto spesso, anche con persone sconosciute. Tipo ieri ero al mare, e una signora stava nuotando poco lontano da me. Io tentavo di non farmi male con tutti gli scogli che avevo sotto. Quando mi sono avvicinata (eravamo ancora lontane 4 metri, penso) ho avvertito la presenza di qualcosa vicino a lei che mi invitava ad andarmene. Non so perché. Forse immagino tutto ma mi succede sempre più stesso e io non ci penso quando accade. Succede e basta. Perciò credo di non essermi immaginata tutto, né di essere un essere soprannaturale (per carità), ma di avere la capacità di percepire la posizione e il volere dei daimon. E penso che con un tantino attenzione in più nei confronti del prossimo tutti possiamo sviluppare il lato di noi che percepisce i daimon altrui. Io sono sempre stata una piuttosto egoista ma sempre attenta alle reazioni, alle emozioni, agli altri... Sono abbastanza empatica e sensibile, e se vedo piangere qualcuno, irrimediabilmente, anch'io scoppio in lacrime... Sì, lo so, sono esagerata -.- *E te ne accorgi ora?? Ma io non lo so...*
Aylin | INFJ | 9w1

Claudio-Olyandra
Daemian
Messaggi: 4885
Iscritto il: dom 03/feb/2008 13:57:00
GPC: 02 gen 2008
Forma: Albatro urlatore
Località: Catania
Età: 35

Re: Teoria dello spostamento effettivo del daimon

Messaggio da Claudio-Olyandra » mar 20/ago/2013 15:41:52

In passato usavo spesso il termine anima come equivalente di daimon, mentre oggi sono assai più refrattario a questa sostituzione. La ragione di ciò risiede nella consapevolezza che "anima" è un vocabolo semanticamente inquinato da fortissime sovrastrutture religiose, superstiziose, magiche ed esoteriche, che la qualificano come principio spirituale purissimo, di natura più o meno sovrannaturale, avente un destino indipendente dal corpo fisico. Quale agnostico, tendo a rigettare tutte le costruzioni teologiche o misticheggianti prive di adeguato riscontro empirico, ma il punto non è questo: il Daimonismo è una filosofia, non una fede nel trascendente, non un rituale magico, non un portale verso il sovrannaturale. Nulla impedisce che un daemian sia anche credente, ma la coincidenza sarebbe tutta interna alla persona, non alla dottrina. E per evidenziare questa nettissima demarcazione trovo che l'utilizzo di una parola ambigua non sia esattamente lo strumento più appropriato: piuttosto, è gravemente controproducente. :)

Tornando alla questione, il daimon è tutto interno all'uomo, in quanto psiche o parte della psiche o collegamento tra le varie istanze psichiche. L'autocoscienza, l'appercezione, la consapevolezza di sé - le formule per indicarlo abbondano e sovrabbondano - non hanno una dimensione fisica, né tantomeno possono espandersi verso altri soggetti ed interagire con loro. La proiezione non sposta il daimon fuori dal corpo: è un artificio mentale, un espediente, un trucco, atto a dare un'effigie pregna di rilevanza simbolica ad un ente incorporeo, informe ed altamente astratto. :D Non escludo che un daemian possa acquisire una spiccata sensibilità, empatia o intuizione per gli stati d'animo altrui, ma non è che la conseguenza di un'aumentata attenzione per le vicende della psiche e dell'interiorità, che giova a se stessi ed anche al rapporto coi terzi. Le interazioni auree, i viaggi astrali, le attività medianiche e paranormali, le energie cosmiche e simili sono fenomeni sui quali è lecito interrogarsi, nondimeno sono e restano privi di qualsivoglia nesso col Daimonismo e l'introspezione. 8-)
Daimon uniuscuiusque humanitatis caput et fundamentum est semperque esto!

Rispondi