Teoria dello spostamento effettivo del daimon

[Kia&Airos]

Non intendevo che per contattare il daimon serve la meditazione astrale... avevo pensato che, essendo (secondo quello che ho letto io, eh) l'anima che fluttuava fuori dal corpo o cose simili, poteva in realtà essere il daimon che faceva questo tipo di viaggi e si vedeva tutto attraverso i suoi occhi... ma a quanto pare ho sparato una cavolata .

[Eowyn & Faun]

Naah ma quale cavolata hai chiesto un tuo parere e hai ricevuto svariate risposte, ora hai più materiale a disposizione per ragionare sulla tua tesi. Se questi viaggi astrali ti fanno sentire bene allora falli pure, ci mancherebbe. Noi abbiamo solamente risposto seguendo un ragionamento fisico.

[Saphiry e Deianira]

Ma no Kia, non ti preoccupare! Non volevamo smontarti, solo darti la nostra opinione hai fatto bene a scrivere e metterti in gioco, invece! Nessuna cavolata, non ti angosciare u.u in compenso se può interessarti da qualche parte c'è un topic sul vedere con gli occhi del daimon! Mi dispiace se ti ho fatto pensare che dicessi cose stupide

[Pandemonium]

Non intendevo che per contattare il daimon serve la meditazione astrale... avevo pensato che, essendo (secondo quello che ho letto io, eh) l'anima che fluttuava fuori dal corpo o cose simili, poteva in realtà essere il daimon che faceva questo tipo di viaggi e si vedeva tutto attraverso i suoi occhi... ma a quanto pare ho sparato una cavolata .

Nulla è mai una cavolata, altrimenti io sarei da internare
Hai semplicemente espresso una tua opinione, non volevo aggredirti!
Dalle mie esperienze, io nell'astrale sono con Aiden tipo fuori da me, ma è ovvio che è solo una specie di mia comodità mentale.
"Certo che è nella tua testa, Harry, ma perché diavolo non dovrebbe essere reale?" (... era una cosa simile, vero? D: non ricordo)

[Cassandra e Sibilin]

Stiao facendo una discussione dopotutto.

[Claudio-Olyandra]

Kia, ho fuso il tuo argomento con uno precedente che trattava, grosso modo, la stessa tematica (e anche i titoli sono quasi uguali): puoi trarre ulteriori spunti di riflessione dai materiali aggiunti.

Il mio atteggiamento sui fenomeni paranormali è di scientifico scetticismo: non negazione dogmatica ed assoluta, ma diffidenza fino a prova contraria. Il linguaggio e le esperienze umane sono ingannevoli: già il termine "anima" è foriero di equivoci al di là dell'immaginazione, perché ciascuno vi legge concetti, sfumature ed emozioni, legate anche alla propria formazione religiosa, che divergono da persona a persona, e così l'intera impalcatura argomentativa poggia su premesse claudicanti ed è difficile giungere a conclusioni condivise. Se intendiamo l'anima in senso trascendente, come principio spirituale che supera la morte, è indipendente dal corpo e può, forse, migrare in luoghi non fisicamente occupati, allora la mia opinione è: farneticazione religiosa per assoggettare le masse al potere del clero. Se parliamo dell'anima in chiave umana, quale summa delle caratteristiche interiori che fanno di ciascuno un unicum non replicabile, allora è un concetto di estrema sacralità, fermo restando che, in questa nozione di anima, non v'è spazio per viaggi astrali e simili, perché è un concetto tutto esistenziale, legato al valore del vivere, senza richiami alla trascendenza, alla parapsicologia, alla magia o all'occultismo.

Una delle facoltà più alte dell'intelligenza è il senso critico: interrogati sulla probabilità di viaggiare mentalmente a Parigi mentre si è in Italia e formati un convincimento personale circa la bontà delle tesi che affermano tale potere. E prima ancora di fissarti sulla risposta, indaga i motivi che la sorreggono. Pensa sempre con la tua testa e sarai libera.