Allora... quello che spesso vedo/leggo quando si parla di questo argomento e (a mio parere) l'errore delle persone nel considerare quasi il daimon come se necessariamente dovesse trattarsi di un'entità che risiede in qualche modo al di fuori di noi e per questo deve quasi forzatamente "nascere" dall'esterno diciamo...
Mi spiego meglio: il daimon è una parte di noi, il daimon SIAMO noi, è DENTRO noi e ciò che vediamo fuori non è altro che la proiezione che NOI diamo di ESSO e che successivamente luii/leii utilizzerà per interagire con noi, manovrando quell'immagine mentale che ci creiamo a suo piacimento nell'ambiente che ci circonda. Quindi vi porgo una domanda... perchè il daimon dovrebbe dipendere da un "fattore" esterno diciamo, per nascere?
Ammetto che qualche volta, anche io caddi nella teoria che il nostro daimon fosse concepito dall'elemento femminile della coppia ma... ho sempre avuto la sensazione che ci fosse qualcosa di troppo "materiale" e "stereotipato" in tutto questo, come se necessariamente la "riproduzione" fosse etichettata in questo modo.
Ora invece passiamo al "fulcro" della faccenda, la mia teoria è la seguente: il daimon è sempre dentro di noi, esso è un essere incorporeo che noi decidiamo di proiettare nel nostro mondo per permettergli di interagire anche "visivamente" con noi, ma ciò non fa di esso un'entità separata dal nostro corpo. Di conseguenza, io affermo che i daimon risiedano già "dentro" noi fin dal momento in cui siamo dentro la pancia, per così dire, fin dal momento in cui acquistiamo la vita e diventiamo esseri coscienti. Di conseguenza con la nostra nascita, nasce anche lui, e solo dopo con l'acquisizione dei mezzi quali i sensi, dello sviluppo della coscienza e dalla conoscenza dei mezzi, riusciamo a "esternare" il nostro daimon. Il daimon non compare dal nulla nel momento in cui "usciamo dalla pancia della mamma", esso è con noi fin da quando inizia la nostra vita (del resto, senza di essi non vivremmo, dico bene?) e in un certo senso "esce con noi", restando protetto come in uno scrigno finchè non troviamo le chiavi per interagirci e prendere conoscenza di noi stessi.
Oltre a questo, provate a pensare a tutti i luoghi molto affollati/piccoli/scomodi ecc ecc. dove nell'effettivo il nostro daimon non potrebbe esserci (come possiamo visualizzare un daimon cavallo dentro una metro per esempio, insieme a qualche altre centinaia tra l'altro?) E in quel momento allora, il daimon dov'è? Dentro di noi, come alla nascita, i daemian sono i daimon e i daimon sono i daemian. Con quella sottile divisione che c'è tra la parte più pura e vera di noi stessi, a quella modificata dal tempo e dalla vita che facciamo (del resto nonostante tutto quello che succederà, saremo sempre chi siamo stati predisposti per essere fin dalla nascita).
Per la questione ""allora dove sono i daimon prima di "venire" con noi e darci la vita?"" bhe questo è puramente soggettivo. C'è chi crede che l'anima venga data da un'entità divina, qualunque essa sia; c'è chi crede al Karma e alla reincarnazione, e via così discorrendo. Da dove vengano veramente i daimon dal principio, solo noi stessi possiamo dircelo a seconda di ciò che crediamo, ma la mia teoria su come effettivamente "nascano" è questa...
Aspetto ansiosa vostri commenti, ho dovuto scartare un bel pò di pensieri prima di giungere a quello che leggete ora voi qui
Spero che vi sia d'aiuto 
