Reincarnazione del daimon?

Meditiamo sugli aspetti filosofici e formuliamo ipotesi ragionevoli sul Daimonismo!
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Rani e Katya
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Reincarnazione del daimon?

Messaggio da Rani e Katya » sab 11/feb/2012 23:39:01

Prima di aprire questo topic sappiate che ho controllato con la funzione di ricerca se ne esisteva un altro simile. Ho trovato qualche discorso sull'argomento disseminati in vari topic, ma nulla di veramente organico. Premetto che non ho idea se sia la sottosezione giusta, la loro quantità mi confonde :?
Btw, non dilunghiamoci sull'OT.

L'idea è cominciata da alcune occasioni in cui, riflettendo su cosa ci sia dopo la morte, mi è venuta in mente una cosa: se il daimon è l'anima, quindi la parte spirituale di noi, allora è luii che sopravvive alla morte? D: E qui c'è il fulcro della questione.
Se dopo la morte vi è il nulla, il discorso è inutile :mrgreen:
Se c'è un altro mondo, allora in teoria è il daimon che lo raggiunge, non noi o.o"
Se c'è la reincarnazione, questo significa in teoria che, ad esempio, Katy ha dato sostegno e consigli a innumerevoli uomini nella storia, magari anche importanti D: E questo ai miei occhi la fa apparire più figa °3° Ti ho già detto che lo sono! Taci e.e
Ma a questo punto ci si chiede che fine facciamo NOI che controlliamo materialmente il corpo. Ma se il daimon è parte di noi, allora anche noi siamo parte del daimon, per la proprietà simmetrica. Ergo:
Se dopo la morte c'è un altro mondo, noi che fine facciamo? Probabilmente il daimon in quel mondo ottiene un corpo fisico, magari animale e noi diventiamo la sua coscienza, il suo daimon. Questo sarebbe interessante. Magari noi stessi siamo in un altro mondo in cui i nostri daimon sono giunti dopo la morte. Questo significherebbe una reincarnazione continua in vari mondi e piani esistenziali.
Ovviamente se come mondo intendiamo il Paradiso cristiano, questa teoria non regge :lol:
In quel caso la teoria delle reincarnazioni non ci starebbe: noi nasciamo umani, moriamo e diventiamo daimon per sempre. Bella roba :lol: Per me sì u.u Allora mi ricorderò di riservarmi un posto nell'Inferno :twisted: [colo=orange]Ma- ç_ç[/color]
Se invece fosse giusta l'idea della reincarnazione in QUESTO mondo? Ho una teoria anche per questo. Magari gli umani hanno sempre il nostro carattere, o comunque un carattere che si avvicina a quello di noi umani, mentre il daimon ha sempre un carattere simile al suo. Ovviamente essendo noi due un tutt'uno, può succedere che l'umano abbia un carattere più simile a quello del daimon. In questo caso, magari, è il suo daimon che è praticamente noi °3°
Ovviamente sta da vedere in qual misura il carattere resta invariato :P Ma questo è un altro discorso, magari affronterò la riflessione in futuro :mrgreen:

Quindi, che ne pensate? Da 1 a 10 quant'è malata la mia mente che si fa di queste saghe mentali? :lol: 100 Grazie, Katy.
Ultima modifica di Rani e Katya il mer 22/feb/2012 16:32:30, modificato 1 volta in totale.
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Re: Reincarnazione

Messaggio da Claudio-Olyandra » mar 14/feb/2012 01:17:27

Il destino della coscienza dopo la morte è la questione più angosciosa con cui l'uomo si sia mai confrontato nel corso della storia. Ciò che la rende tanto terribile è l'impossibilità di fornire una risposta certa: sono possibili infinite congetture, anche ben strutturate, ma nessuna di esse può ricevere, allo stadio attuale della scienza, alcun crisma di plausibilità. Per come la vedo io, l'unicità del carattere del daimon e la sua irripetibilità confliggono con l'ipotesi che "reciti", per così dire, più ruoli in sequenza, trasmigrando da un corpo all'altro per rappresentare, di volta in volta, personalità e sensibilità profondamente diverse. Certo, se tra le due tesi della c.d. vecchia scuola (proporrei una nuova dizione: scuola classica) fosse corretta quella metafisica - che considera il daimon un principio spirituale che interagisce con il corpo tramite la mente, senza esserne parte costitutiva -, sarebbe lecito arguire la sua capacità di perseverare nell'esistenza nonostante il disfacimento del sostrato tangibile del corpo, quindi si potrebbe ipotizzare una prosecuzione della nostra coscienza al di là della morte, eppure, tra tutte le possibili strade ultraterrene, la metempsicosi mi appare la meno sensata. Tuttavia, più a monte, non ci sono prove scientifiche per accertare se l'anima sia effettivamente un'entità spirituale o, semplicemente, una categoria concettuale creata dall'uomo per delimitare e descrivere l'insieme dei fenomeni psichici nella loro inafferrabilità empirica, questi sicuramente veri e reali come la mia mano che scrive. ;)

Realisticamente e pragmaticamente, siccome il destino ultimo dell'uomo (e del daimon) sfuggono alla nostra comprensione, trovo saggio e ragionevole concentrare i nostri sforzi verso un'altra direzione, cioè quella di assicurarci le migliori condizioni di vita possibili mediante un'intensificazione dei rapporti col nostro daimon, grazie al quale possiamo rilevare i nostri pregi e difetti per emendarci e possiamo scoprire i nostri condizionamenti psichici latenti e combatterli al fine di accrescere autenticamente la nostra capacità di discernimento. La libertà, che non si ha i mezzi per esercitare, è come se non esistesse, pertanto la libertà di pensiero non è genuina e non è effettiva, se zavorrata dagli stereotipi, dai pregiudizi e dalle false rappresentazioni di noi stessi, che sovente albergano nelle profondità della nostra psiche. :) Insomma, facciamo quanto è in nostro potere per vivere al meglio, per aumentare il nostro grado di autocoscienza e, conseguentemente, la nostra armonia interiore: della morte ci occuperemo a tempo debito. :P
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Re: Reincarnazione

Messaggio da Rani e Katya » mar 14/feb/2012 14:28:03

Ovvio che per prima cosa dobbiamo pensare alla vita, più che alla morte u.u Però mi diverte riflettere su questi argomenti, proprio perché sono inesauribili e non ci sarà mai modo, o magari ci sarà in un futuro lontano, di svelare la verità. :mrgreen: Anche essendo coscienti che non sia possibile giungere ad una verità certa, è interessante fare congetture al riguardo e confrontarle, secondo me u.u
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Re: Reincarnazione

Messaggio da Luke e Kyriax » mer 22/feb/2012 15:52:22

Personalmente non credo ci sia nulla dopo la morte, tuttavia l'argomento non perde il suo interesse.
Ran e Katy ha scritto:Se c'è un altro mondo, allora in teoria è il daimon che lo raggiunge, non noi o.o"
Non sono d'accordo: il fatto che il daimon sia la nostra anima non significa che non siamo dotati di una nostra individualità :roll: mi sembra molto più sensato ritenere che se c'è qualcosa dopo la morte, vi siamo destinati sia noi che i nostri daimon.
Ran e Katy ha scritto:Se c'è la reincarnazione, questo significa in teoria che, ad esempio, Katy ha dato sostegno e consigli ha innumerevoli uomini nella storia, magari anche importanti D: E questo ai miei occhi la fa apparire più figa °3° Ti ho già detto che lo sono! Taci e.e
Stesso discorso: se Kyriax è stata compagna di vita di innumerevoli uomini, tutti questi uomini erano me stesso (essendo uomo e daimon indissolubilmente legati).
Ma a questo punto non so quanto abbia senso parlare di noi come individui: se non ricordiamo più nulla delle nostre vite precedenti, possiamo davvero dire che NOI abbiamo vissuto tali vite? Cosa rimane dei nostri "IO" precedenti, se sia noi che i nostri daimon perdono il ricordo?
(Tutto questo discorso non può non riportarmi alla mente il Mito di Er di Platone)
Ran e Katy ha scritto:Ma a questo punto ci si chiede che fine facciamo NOI che controlliamo materialmente il corpo. Ma se il daimon è parte di noi, allora anche noi siamo parte del daimon, per la proprietà simmetrica. Ergo:
Se dopo la morte c'è un altro mondo, noi che fine facciamo? Probabilmente il daimon in quel mondo ottiene un corpo fisico, magari animale e noi diventiamo la sua coscienza, il suo daimon. Questo sarebbe interessante. Magari noi stessi siamo in un altro mondo in cui i nostri daimon sono giunti dopo la morte. Questo significherebbe una reincarnazione continua in vari mondi e piani esistenziali.
Trovo che questa teoria abbia un certo fascino, anche se non penso che il daimon debba necessariamente rinascere in un corpo fisico animale.
Il daimon potrebbe reincarnarsi in un'altra forma (umana, animale, qualsiasi cosa, tanto che differenza fa?) e ciascuno di noi potrebbe diventare il daimon di quello che era il proprio daimon.
Ran e Katy ha scritto:Ovviamente se come mondo intendiamo il Paradiso cristiano, questa teoria non regge :lol:
No, ma non importa u.u
Ran e Katy ha scritto:Se invece fosse giusta l'idea della reincarnazione in QUESTO mondo? Ho una teoria anche per questo. Magari gli umani hanno sempre il nostro carattere, o comunque un carattere che si avvicina a quello di noi umani, mentre il daimon ha sempre un carattere simile al suo. Ovviamente essendo noi due un tutt'uno, può succedere che l'umano abbia un carattere più simile a quello del daimon. In questo caso, magari, è il suo daimon che è praticamente noi °3°
Ovviamente sta da vedere in qual misura il carattere resta invariato :P Ma questo è un altro discorso, magari affronterò la riflessione in futuro :mrgreen:
Temo di non aver capito benissimo quest'ultima teoria :roll:
Dici che se la reincarnazione avvenisse in questo mondo ciascuno di noi umani rinascerebbe con un carattere simile al suo vecchio e idem ciascun daimon (senza una "sostituzione" tra uomo e daimon)?
In ogni caso, la reincarnazione in questo stesso mondo pone un problema. Ipotizziamo che io con qualcosa di molto diabolico come una bomba al cobalto (muahahah :twisted: ) elimini completamente ogni forma di vita dalla faccia della terra, o addirittura che qualche altro evento distruttivo sia di portata sufficiente da distruggere ogni pianeta di questo universo. Miliardi di vite si spezzerebbero nello stesso momento (non nel caso dell'universo, ma direi che questo è filosoficamente irrilevante) per reincarnarsi...dove? D:
Inoltre una cosa del genere imporrebbe la necessità di un mondo eterno.
Certo, se tra le due tesi della c.d. vecchia scuola (proporrei una nuova dizione: scuola classica) fosse corretta quella metafisica - che considera il daimon un principio spirituale che interagisce con il corpo tramite la mente, senza esserne parte costitutiva -, sarebbe lecito arguire la sua capacità di perseverare nell'esistenza nonostante il disfacimento del sostrato tangibile del corpo, quindi si potrebbe ipotizzare una prosecuzione della nostra coscienza al di là della morte
Sono d'accordo per quanto riguarda la dizione: "vecchia scuola" fa pensare a qualcosa di morto ed abbandonato.
Ma anche se consideriamo il daimon come metafisico, non siamo secondo me legittimati a credere che il daimon, parte integrante di noi come individui, possa "rappresentare, di volta in volta, personalità e sensibilità profondamente diverse" (e dunque uomini diversi).

Comunque, ripeto, io non credo a nessuna di queste teorie (anche perché nessuna di loro può essere provata, nè confutata con certezza), trovo solo che sia interessante discutere del "dopo la morte" dal punto di vista filosofico.
Ran e Katy ha scritto:Anche essendo coscienti che non sia possibile giungere ad una verità certa, è interessante fare congetture al riguardo e confrontarle, secondo me u.u
Sono d'accordo v.v
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(mi hanno detto così; però francamente non ne ho idea)

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Re: Reincarnazione

Messaggio da Rani e Katya » mer 22/feb/2012 16:32:12

Luke e Kyriax ha scritto:Non sono d'accordo: il fatto che il daimon sia la nostra anima non significa che non siamo dotati di una nostra individualità :roll: mi sembra molto più sensato ritenere che se c'è qualcosa dopo la morte, vi siamo destinati sia noi che i nostri daimon.
Il punto starebbe nel definire con certezza cosa sarebbero questi "noi". Se il daimon è l'anima e noi il corpo, allora secondo praticamente tutte le religioni, solo luii sopravvivrebbe alla morte. Se il daimon è una parte del nostro inconscio allora giustamente o si va entrambi o nessuno :P
Luke e Kyriax ha scritto:Stesso discorso: se Kyriax è stata compagna di vita di innumerevoli uomini, tutti questi uomini erano me stesso (essendo uomo e daimon indissolubilmente legati).
Ma a questo punto non so quanto abbia senso parlare di noi come individui: se non ricordiamo più nulla delle nostre vite precedenti, possiamo davvero dire che NOI abbiamo vissuto tali vite? Cosa rimane dei nostri "IO" precedenti, se sia noi che i nostri daimon perdono il ricordo?
(Tutto questo discorso non può non riportarmi alla mente il Mito di Er di Platone)
A meno che questo ricordo non restasse sopito nell'80% di cervello inutilizzato. Ma questo è un altro discorso :mrgreen: Stesso discorso di prima :P Se il daimon è sia l'anima che la personalità, reincarnandosi porterebbe con sé anche il carattere della persona. Ma l'individuo in questione avrebbe un'altra vita e un altro nome.
Luke e Kyriax ha scritto:Trovo che questa teoria abbia un certo fascino, anche se non penso che il daimon debba necessariamente rinascere in un corpo fisico animale.
Il daimon potrebbe reincarnarsi in un'altra forma (umana, animale, qualsiasi cosa, tanto che differenza fa?) e ciascuno di noi potrebbe diventare il daimon di quello che era il proprio daimon.
E l'ho inventata all'ultimo minuto :lol: Sì, ho parlato di forma animale solo perché di solito i daimon vengono associati a quello, ma potrebbe diventare qualunque cosa :roll:
Luke e Kyriax ha scritto:Temo di non aver capito benissimo quest'ultima teoria :roll:
Dici che se la reincarnazione avvenisse in questo mondo ciascuno di noi umani rinascerebbe con un carattere simile al suo vecchio e idem ciascun daimon (senza una "sostituzione" tra uomo e daimon)?
Sì, mi sono spiegato abbaiando (da cani) :lol: Intendevo quello ;) Con l'aggiunta che siccome il carattere del daimon in teoria è anche quello dell'umano, l'individuo potrebbe manifestare indistintamente uno o l'altro. Facciamo un esempio pratico: io sono spesso insicuro, Katy invece appare sempre sicura di sé. Il primo è il carattere dell'umano, il secondo del daimon e così sarebbe nelle reincarnazioni (escludendo di trovarci nell'eccezione che sto descrivendo, ovvio :mrgreen:). Ma poiché Katy è me, la sicurezza di sé è parte della mia personalità, solo che il carattere è stato modificato dall'ambiente esterno. Quindi se nelle reincarnazioni un individuo dovesse essere sicuro di sé, il daimon apparirebbe insicuro e così per tutti i lati caratteriali. Mi auguro di essermi spiegato meglio, stavolta :mrgreen:
Luke e Kyriax ha scritto:In ogni caso, la reincarnazione in questo stesso mondo pone un problema. Ipotizziamo che io con qualcosa di molto diabolico come una bomba al cobalto (muahahah :twisted: ) elimini completamente ogni forma di vita dalla faccia della terra, o addirittura che qualche altro evento distruttivo sia di portata sufficiente da distruggere ogni pianeta di questo universo. Miliardi di vite si spezzerebbero nello stesso momento (non nel caso dell'universo, ma direi che questo è filosoficamente irrilevante) per reincarnarsi...dove? D:
Inoltre una cosa del genere imporrebbe la necessità di un mondo eterno.[/quote]
Così si sfocia nella religione :lol: Io mi sono limitato ad attingere possibilità dalle varie religioni, con qualche aggiunta personale :P
Luke e Kyriax ha scritto:Sono d'accordo per quanto riguarda la dizione: "vecchia scuola" fa pensare a qualcosa di morto ed abbandonato.
Ma anche se consideriamo il daimon come metafisico, non siamo secondo me legittimati a credere che il daimon, parte integrante di noi come individui, possa "rappresentare, di volta in volta, personalità e sensibilità profondamente diverse" (e dunque uomini diversi).
Infatti mi riferivo a individui che avessero la stessa personalità e la stessa sensibilità :P
Luke e Kyriax ha scritto:Comunque, ripeto, io non credo a nessuna di queste teorie (anche perché nessuna di loro può essere provata, nè confutata con certezza), trovo solo che sia interessante discutere del "dopo la morte" dal punto di vista filosofico.
Io adoro riflettere su questi argomenti strani :mrgreen: Ho formulato un mare di teorie, e se ne potrebbero formulare ancora infinite :lol:
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Re: Reincarnazione

Messaggio da Cassandra e Sibilin » sab 25/feb/2012 14:23:29

Devo dire, ci ho messo un sacco di tempo a pensare ad una risposta, soprattutto perchè il problema non me lo pongo, date le mie idee D:
Sinceramente, secondo me è difficile sapere cosa ci aspetterà dopo morti, e come funziona esattamente la reincarnazione. Io l'ho sempre interpretata come un "andare avanti", mantenendo i ricordi di un'identità precedente, i quali a loro volta possono influenzare caratteristiche della vita vissuta in quel momento. Non saremo perpetui, altrimenti sarebbe tutto uguale a sè dai secoli dei secoli.
Per cercare di stabilire se, come e quando il daimon ci segue in qualunque tipo di vita ultraterrena che si aspetta dovremmo imbarcarci in una discussionr annosa come l'origine dell'autocoscienza. Che cos'è il daimon, esattamente? Cosa ci dona, cos'è il daimon e cos'è noi?
Se la mettiamo da questo punto di vista è paradossalmente più probabile che sia il daimon a reincarnarsi, non quella parte influenzabile del nostro essere esteriore. Nel senso, il daimon, il nucleo, rimane intatto, come altre parti della personalità, ma il resto cambia a seconda delle esperienze.
Questo cozza un po' con la mia visione delle cose, perchè un daimon si costituisce anche attraverso l'esperienza. Quindi non sarà tutto il daimon che si reincarna, ma una particina soltanto. Nel senso, in una vita futura Tizio sarà Tizio con daimon Caio, ma non saranno gli stessi di prima.
Se poi vogliamo mettere la psicanalisi in mezzo, coscienza collettiva e roba del genere, davvero non ne usciamo più.
Che questione ingarbugliata D:
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Re: Reincarnazione

Messaggio da LongJohnSilver » sab 25/feb/2012 15:19:08

Di solito mi accontento di poco (?) ergo: non sono particolarmente schizzinosa, cado solo in assurde angosce Kierkegaardiane, ma più niente.
Su queste cose solo una volta ho riflettuto °L°
Una volta pensai (citazione necessaria XD) che dopo la morte, ci fosse un'altra vita "al contrario", ovvero: io ero la/il daimon di Xan e luii il mio o la mia umana XD Con quale criterio non saprei dirlo, le cose ultramondane hanno un certo effetto, ma non mi va di intromettermi in cose che non conosco^^"
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Re: Reincarnazione

Messaggio da Rani e Katya » sab 25/feb/2012 16:58:04

Akita, non so una mazza fritta di Carneade (giusto perché questo modo di dire non si sentiva da un po' in questo forum :lol:) di psicoanalisi, quindi evitiamo di entrarci :mrgreen: Non so se ci sia un modo per delineare ben bene COSA sia il daimon e cosa sia quel "noi" che ha introdotto Luke :? Questo ci aiuterebbe a formulare una teoria che si possa considerare valida °3°

Silvia, neanche noi sappiamo nulla della cosa. Del resto sfido chiunque a sapere cosa accade dopo la morte :lol: Stiamo solo filosofando un po' u.u
E, sì, credo che quella teoria sia in fondo la più interessante, tant'è che l'ho formulata anch'io :mrgreen:
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Re: Reincarnazione

Messaggio da LongJohnSilver » sab 25/feb/2012 17:07:52

Ran e Katy ha scritto:Akita, non so una mazza fritta di Carneade (giusto perché questo modo di dire non si sentiva da un po' in questo forum :lol:) di psicoanalisi, quindi evitiamo di entrarci :mrgreen: Non so se ci sia un modo per delineare ben bene COSA sia il daimon e cosa sia quel "noi" che ha introdotto Luke :? Questo ci aiuterebbe a formulare una teoria che si possa considerare valida °3°

Silvia, neanche noi sappiamo nulla della cosa. Del resto sfido chiunque a sapere cosa accade dopo la morte :lol: Stiamo solo filosofando un po' u.u
E, sì, credo che quella teoria sia in fondo la più interessante, tant'è che l'ho formulata anch'io :mrgreen:

Se farò quel che vorrò fare, vi spiegherò una mia teoria approfondita quanto la Fossa delle Marianne u.u
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Re: Reincarnazione

Messaggio da Cassandra e Sibilin » sab 25/feb/2012 17:08:55

Credo che per delineare per bene cosa sia il daimon ci vorrebbe una seria immersione nelle scienze della mente: esse, notoriamente, sfuggono per certi versi al sistema scientifico tradizionale, se proprio vogliamo dirlo, l'esperimento può esserci, ma non le congetture. A questo punto, dissertiamo noi e buonanotte! :lol:

Brava Silvia, arriviamo al centro delle cose u.u
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