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Due mondi diversi...

Inviato: lun 05/gen/2009 14:29:00
da Saphiry e Deianira
Titolo idiota? Si,possibile...ma dopotutto una Saluki (razza di levriero) dell'alta società,ed un selvatico Coyote in una gabbia di uno zoo sembrano proprio appartenere a mondi diversi...

Io il mio mondo lo vedo attraverso delle sbarre di ferro.
Cosa vedo? Beh,nulla d'interessante. O almeno,nulla di interessante per un Coyote come me. La fuori ci sono gli umani che camminano guardando gli altri animali,oppure cercano di infilare le mani nella mia gabbia,mi gettano noccioline per farmi alzare. Ma io da qui non mi muovo.
Sono imprigionato qui dentro,solo. L'altra femmina è morta qualche giorno fa. Lei era più vecchia di me.
Sospiro tristemente e guardo il cielo grigio,quei noiosissimi umani che mi guardano,ridono,urlano. Io non ringhio neanche più. Mi limito ad osservarli con disprezzo per un minuto,dopodichè appoggio la testa sulle zampe e chiudo i miei occhi ambrati. Fa freddo qui,non come nella mia terra.
La mia terra. Che bella era. Calda. E piena di animali di ogni sorta. I miei genitori,la mia famiglia,i branchi di bisonti,le aquile e gli altri coyote. Persino qualche nobile lupo solitario.
E ora,qui,cosa c'è mai?
Umani,ovunque. E nella gabbia davanti alla mia,un dingo spelacchiato. Non sapevo esistessero di questi animali. Ha una pelliccia dorata,è assai strano. Pure lui,come me,se ne resta sdraiato a terra,si alza solo per dare due morsi alla carne cruda che ci viene gettata,per bere un po' d'acqua. Anche lui drizza le orecchie e mi guarda quando lo fo io. I nostri sguardi s'incrociano,e,anche se parliamo lingue diverse,capiamo tutto. Odiamo questo posto,non abbiamo motivo per viverci,tuttavia l'istinto ci costringe a nutrirci,a sforzarci,a non darci per vinti.
Gli occhi neri in quelli d'ambra.
Ora non è più così,però. Ieri hanno portato un altro dingo. Da quello che ho capito è una giovane femmina. Il mio compagno di sofferenze passa le giornate a giocare con lei,allegro e dimentico della perduta libertà,mentre io,da solo,la rimpiango amaramente sul fondo di questa gabbia,mentre le sbarre proiettano la loro ombra nera sul mio mantello folto.
Ombre di prigionia.
Ombre di solitudine.
Sospiro ancora. Qui il tempo passa lentamente. Solo la notte mi appartiene ancora. La luna che arriva e illumina il mio manto,lo fa brillare,è la stessa che vedevo nella mia terra d'origine,e ancora mi porta i dolci canti dei miei compagni,dei miei genitori.
I miei genitori...probabilmente sono morti anche loro. Io ormai sono adulto. Loro vecchi.
Con un singhiozzo mi trascino sotto l'albero secco che han messo nella mia gabbia. Come se fossi stupido! Mi accorgo bene di non essere più a casa!
Abbaio verso i dingo che già dormono. Lui alza la testa,scodinzola e uggiola. Lei,invece,muove appena le orecchie. E' il loro saluto,ben più silenzioso del mio. Nella terra da cui vengono loro probabilmente si fa così.
Mi addormento anche io,sognando di correre nella prateria con una compagna. In realtà,non l'ho mai avuta. Ero molto piccolo quando mi han portato via dalla mia casa.

******

Oh,oggi c'è il sole. Il cielo è meno grigio,e la neve inizia a sciogliersi. Ci sono meno umani del solito. Strano.
Mah,non m'importa. Mi siedo dietro le sbarre e guardo fuori ad orecchie dritte. Un giovinetto porta un cane legato ad una corda rossa. Che strane bestie,i cani. Questo,poi,ha la coda mozza,il muso appuntito e il pelo raso,nero e color castagna. Mi guarda con piccoli occhi marroni:
-Giorno...-
Io ringhio. Rizzo il pelo. Quello sobbalza e sbuffa:
-Selvaggio...- Dice con disprezzo voltandosi verso i dingo che si stanno mordicchiando a vicenda sul collo e lo ignorano del tutto. Io ridacchio. L'unica cosa interessante qui,sono proprio i cani. Vogliono tutti vedere il lupo,mi chiedono tutti se sono io. Idioti...
Oh,ecco,se ne avvicina un altro. Ma questo! Imprudente! E' venuto a cacciare il muso tra le sbarre. Io fingo di balzargli addosso e morderlo,ringhiando. Quello guaisce disperatamente e si getta a terra:
-Scusate,io volevo...siete voi il lupo?-
-No,stolto! Sono il coyote! Va a vederti i dingo! Se ti trovo di nuovo qui davanti...-Mostro i denti.
Quello,terrorizzato,comincia ad uggiolare ed il suo padrone,tremando come lui,lo prende in braccio e lo accarezza. Mi lancia uno sguardo torvo.
Io mi lasci di nuovo cadere. I dingo ridacchiano e si sdraiano. Chiudo gli occhi. Non voglio sentire più nulla,voglio ancora sognare,ancora pensare di essere nella mia prateria.
E mentre galoppo rapido come il vento a fianco del possente bisonte e dell'aquila,una vocina mi chiama:
-Siete voi il nobile lupo?-
Io ringhio ancora prima di sollevare le palpebre:
-Andate a vede...
Ohibò! Mi alzo velocemente: davanti a me c'è una cagnetta. Non una qualsiasi! E' alta,magrissima,snella e splendida. Ha corte orecchie pendenti,muso e zampe lunghe e folta pelliccia nera,dorata e bianca. E' poco più piccola di me,e decisamente più graziosa.
Scuoto il capo:
-No,sono il Coyote. Qui tutti voglion vedere il lupo,e nemmeno c'è...-
-Scusatemi...-Sussurra ed arretra,trottando a fianco di una giovane umana.
-No,aspettate...-Guaisco. Lei si volta e mi guarda con due occhi che mi mettono i brividi. Sono lattiginosi,vitrei e sembra che mi vedano attraverso. Ne ho già visti così. E' cieca.
Lei ora se ne va con passi lunghi ed eleganti. Cielo,quanto è bella! Rovescio la testa e inizio ad ululare,ma la cagnetta non mi bada più.
Mi siedo e sospiro,guardandola sparire tra la folla. Un cane si avvicina:
-Eh,quelle così son fuori dalla tua portata e dalla mia,amico.-
Io mugolo,distratto:
-Ah,si...
-Senti,quella è una saluki,sai che vuol dire? Alta società! Io sono un bastardo,tu un selvatico. Quella se ne andrà con un borzoi,un dobermann,uno di razza,capisci? Uno di quelli che corrono,che fanno la guardia,o meglio,che partecipano ai concorsi,ecco.-
-Di razza...-Ho ancora il suo buon profumo nel naso.
-Si,di razza. Anzi,magari i suoi umani le porteranno un altro saluki,sai com'è,per avere cuccioli di razza pure loro. E se potrà scegliersi un compagno,si piglierà uno da corsa,sicuro,o uno di alta società.-
-Ah...- Sempre più distratto.
-E,senti,bello?-
Mi volto verso il cane che mi sta parlando attraverso le sbarre. E' un randagio,senza padroni,con il pelo grigio ed ispido e l'aria vissuta.
-Che c'è?-Chiedo.
-Senti,ma sei te il lupo?-

*****


E' di nuovo notte. Oggi ho mangiato,bevuto,e ho ripreso a leccarmi il pelo. Se ritorna la saluki,voglio che pensi che sono bello. Alla mia terra lo dicevano tutti,qui dicono che ?sembro un lupo mal cresciuto?.
Ah,sento ancora il suo profumo! La vedo ancora camminare davanti alla mia gabbia,con quelle orecchie corte,così graziose,quel pelo folto e lucente,quelle zampe snelle e il muso lungo.
E' davvero bellissima!
Sospiro e mi addormento,sognandola.
Per molti altri giorni,lei tornò con dei cuccioli d'uomo. Io la chiamavo,gridavo,gonfiavo il pelo ed ululavo. Lei mi fissava con i suoi occhi vitrei. Non scodinzolava,non diceva nulla,restava dignitosamente ferma sulle zampe. Sembrava una graziosissima bambola di ceramica,ma il suo muso era scolpito nel marmo,ed i suoi occhi nel ghiaccio.
Più io mi disperavo nel tentativo di attirare la sua attenzione,più lei restava indifferente. I dingo trovavano divertenti i miei atteggiamenti,ridacchiavano quando mi guardavano e mi imitavano.
A me non importava,potevano prendermi in giro quanto volevano.
Iniziavo a ripulirmi sempre meglio il manto,rendendolo soffice e vaporoso,mi sedevo pacificamente e uggiolavo quando arrivava,scodinzolando freneticamente come un cuccioletto.
Davanti a lei trattavo anche più gentilmente gli stupidi cani ed umani che mi venivano incontro dicendo: ?questo è un lupo?.
Le mie speranze di parlare seriamente con lei diminuivano ogni giorno. Ma un bel dì d'estate un ragazzo innamorato lasciò cadere per sbaglio una rosa rossa nella mia gabbia. Io la raccolsi tra le zanne,delicatamente,e la aspettai. Quando la saluki entrò dai cancelli,ora da sola (forse perchè frequentava il disgustoso sciacallo dorato della gabbia in fondo al muro sud) scodinzolai amabilmente,cercando di mantenere un po' di contegno e di non saltellare,e le mostrai la rosa.
Lei non sorrise. Mi guardò con quei gelidi occhi vitrei.
-Cos'hai lì?-Domandò. La sua voce era dolce,poco più di un sussurro.
-Una rosa,mia cara. Venite qui,è per voi!- Lo dissi in tono tanto supplichevole che quella sospirò e si avvicinò.
-Eccola...-Gliela lasciai in bocca. Lei la prese. Per la prima volta mi sorrise:
-Grazie,Coyote.-
-Per voi questo ed altro.- M'inchinai. Avevo visto degli umani farlo,ma la mia imitazione fù ben più goffa.
Lei scodinzolò:
-Posso entrare nella vostra dimora?-
-Questa gabbia? Non è adatta a voi,ma...si,si,ma certo!- Mi scostai. Le sbarre erano larghe,e lei incredibilmente snella.
Ci sedemmo l'uno accanto all'altra:
-Venite qui da sola,voi?-Domando. Voglio sapere se frequenta davvero lo sciacallo dorato. L'ho visto quando lo hanno portato qui. Ha un pelo magnifico,ed è assai superbo,ma si puo considerare dell'?alta società?.
Lei,tuttavia,sembra assai imbarazzata:
-Io vengo...venivo da un po' perchè...qui,in questo zoo c'è un selvatico che mi fa la corte...-
-Oh...-Lo sapevo. Ucciderò quello sciacallo!
-Forse lo conoscete. Si chiama Coyote.- Abbassa la testa,chiudendo gli occhi. Oh,com'è dolce!
Le tocco il muso. Lei mi guarda.
-E voi cosa pensate di questo Coyote?- Domando.
-Che a volte è un po'...rumoroso...-
Sorrido,guardando la gente che cammina. Gli umani sono ciechi. Ben più ciechi di lei.
-Volete restare con me?-
Questa volta è lei a sorridermi.
Rimane con me,la sua testa posata sulla mia spalla,le code intrecciate. Siamo due facce della stessa medaglia,o veniamo proprio da mondi diversi? Non lo so,ma non mi interessa...
Lei è divenuta,nel tempo,la fiamma che brilla nel mio mondo di oscurità,il mio spiraglio di libertà nella prigionia,il mio unico motivo di vita.
E quella notte restiamo addormentati vicini,il suo muso nel mio mantello folto,il mio naso pieno del suo profumo.

Edit: ecco,questa è una Saluki!
Immagine

Inviato: lun 05/gen/2009 15:20:00
da Fede e Pyrrheus
Ora non ho tempo di leggere, i compiti mi chiamano T_T
Però leggerò e commenterò U__U

Inviato: lun 05/gen/2009 18:01:00
da Cassandra e Sibilin
bella storia, come sempre :wink:
hai la scrittura nel sangue, tu :wink:

Inviato: lun 05/gen/2009 18:44:00
da Sofy e Manphy
Bravissima come sempre..hai una bella immaginazione e fantasia..davvero, complimenti!! :D
Una curiosità; ma quanto tempo ci metti ad inventare una storia?? Ti vengono così, all'istante o devi starci lì a pensare per giorni e giorni??!! :shock:

Inviato: lun 05/gen/2009 20:15:00
da Saphiry e Deianira
Awhiuh,grazie mille! ^^
ma quanto tempo ci metti ad inventare una storia?? Ti vengono così, all'istante o devi starci lì a pensare per giorni e giorni??!!
A dir la verità molto dipende. In realtà io passo le mie giornate fantasticando. Ogni volta che trovo qualcosa che mi...mi..."ispiri",ecco,ci rimugino sù e creo una storia. Posso stare dei giorni a pensare ad uno spunto ricevuto per perfezionare o anche solo ideare la novella,ma il più delle volte appena trovo una musa ispiratrice (un avvenimento,una canzone,una foto) riesco subito a buttar giù la storia...

Inviato: mar 06/gen/2009 17:17:00
da W1lliam e Zera
Lo stavo per dire...
Bello!

Inviato: mar 06/gen/2009 17:52:00
da Ocram94
*__* Bello, veramente... Di questi ultimi che hai scritto, quello che preferisco, insieme a "Storia di un'anima innamorata" (anche se non commento, mi leggo tutto quello che passa in questa sezione :lol: ).
Complimenti, veramente...

Inviato: mar 06/gen/2009 18:40:00
da Valery
sei bravissima!!!complimenti!!!

Inviato: mar 06/gen/2009 20:45:00
da Saphiry e Deianira
Grazie mille a tutti quanti!
E per la collana di storie,si,ci avevo pensato e mi sarebbe piaciuto molto.
Tuttavia ho già postato le favolette su internet (qui) e non saprei dove spedirle per farle pubblicare...

Inviato: mar 06/gen/2009 23:59:59
da Claudio-Olyandra
Perché non raccogli tutte queste favole in una collana? :D