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La Donna Pi? Felice Del mondo(oneshot gi? pubblicata su EFP)

Inviato: lun 22/dic/2008 21:30:00
da Cassandra e Sibilin
Allora:
prima di tutto, spinta da Sibilin, solita commentatrice mentale che mi diceva, perfidamente, che postare la mia storia qui senza cognizione di causa poteva sottopormi a rischio di accuse, peraltro falsissime, di plagio io sono solo una daimon prudente, ecco tutto...
E ti do ragione... insomma, dico che questa storia, già pubblicata da me su Efp, è MIA solo ed esclusiavamente mia, proprietà privata di Akita O__o
si, sono paranoica.
Ma non voglio rogne. Rogne inutili.
Ecco tutto. :wink:

Ecco quindi la storia, che qualcuno forse avrà già letto sul sito:


E' lei la Donna Più Felice Del Mondo?
E'lei?
Osservatela.
Guardate questo prodigio di doni e fortuna,
questa dea umana:
perchè lei ha tutto.

Un tetto la protegge dagli sguardi delle nuvole;
il cibo sempre pronto è per lei;
tutto è alla sua innocente portata;
Quando passa, anche il vento zittisce,
cala il suo alito crudele:
perchè lei è bella.
Lei è perfetta;
e, dovunque ella passi, splende il sole più caldo.

Lei non è mai sola;
stuoli d'amici fedeli;
una calorosa famiglia;
l'Uomo Della Sua Vita;
tutti la seguono.
E mai nessuno ha toccato la morte e l'abbandono.


Qualcuno, allora, potrebbe dire:
Donna Più Felice Del Mondo allora è insoddisfatta,
vuole qualcosa in più.
perchè sa.
Lei sa che, ad uno schiocco di dita, può arrivare la dissolvenza
e tutto sparisce, come sabbia al vento.

Ma no,
vi assicuro, state sbagliando:
interrogate la luna,
che è sua amica.
Lei è felice com'è.
Perchè nell'accontentarsi,
Risiede il vero seme della sua felicità.
Ed è questo che lei sa.

Lei è davvero Donna Più Felice Del Mondo?
Lo è davvero?
Si, amico, hai visto giusto.
Ma piangete,
preparatevi a farlo.
Perchè, candida com'è...

Una notte, uno strano sogno visita l'inconscio di Donna Più Felice Del Mondo. Ella è su un terreno grigio. Nebbia tutt'intorno.
Ma dov'è lei? E' in lei, ma non si vede. Ah, non le piace. Così appaiono abiti di cenere, e lei li indossa con piacere.
Non va quello smorto paesaggio. E lei crea così un fiume, ma senz'acqua. E, alla sponda opposta, immagina Città Grigia. E'un posto così incantevole, grazioso, come fatto di fili di fumo, con le sue guglie lontane, appuntite come aghi che toccano il cielo. Così seducente. Trovando gradevole la sua invenzione, Donna Più Felice Del Mondo ritiene opportuno raggiungerla. Per collegare le due sponde, separate dal greto sabbioso, con un gesto fa apparire il Ponte Grigio.
E'sconveniente attraversare un fiume, seppure immaginario, e secco come il deserto, per una signorina per bene come lei. E' un fiume, dopotutto. Alzando con una mano la voluminosa gonna, si avvia dunque verso la sua incredibile città di fumo, irreale come un miraggio.
Ma...aspetta, cosa succede? Perchè Donna più Felice Del Mondo si è fermata alla metà del ponte, camminando come se fluttuasse, senza muoversi?
E'bloccata! Perchè? Cos'è che le impedisce di arrivare alla sua bellissima Città Grigia?
Donna Più Felice Del Mondo è seccata. Questa via che ha creato non le piace. Ed allora, che fare?
Bisogna guadare il fiume secco. Se guadare è il cammino tra polvere e sassi.
Donna Più Felice Del Mondo, sorridendo, si gira, e fa un passo.

Di lì non si va.

Ella si gira di nuovo, sobbalzando. Non si era resa conto di aver creato anche qualcuno! C'è una vecchia curva, vicino a lei, avvolta in un mantello di lana rossa, una mano che regge uno scuro bastone nodoso. Donna Più Felice Del Mondo, contenta di avere compagnia, si rivolge a quella strana compare.

Perchè no?
Perchè questa è l'unica via possibile che hai creato.
Dove porta questo ponte?

Un enigmatico sorriso s'intravede dal volto coperto della figura.

Dove hai scelto che porti.

Donna Più Felice Del Mondo si sente inquieta.

Chi sei tu?

Un'aperta risata, secca. No: questa non è una creazione sua. Ma allora come è arrivata qui?


Non ho nomi, solitamente. Ma, se vuoi, puoi chiamarmi Dubia, Allici o Illecebrae, a seconda di ciò che vuoi io sia.
Ho scelto io di venire qui?

E' incredulità, la tua, Donna Più Felice Del Mondo? Uno sguardo severo ti guadagni dalla tua nuova amica.

Tu sei qui, perchè ci sei, ma hai scelto tu ciò che sei, sebbene non lo sapessi.
Perchè non posso arrivare dove devo arrivare?
Hai creato Città Grigia senza cognizione di causa.
Ma tu perchè sei qui?

Non fare questa domanda, Donna Più Felice Del Mondo, e svegliati! Non parlare con Dubia! Non vedi come ride, o sei troppo affascinata dal suo mantello ondeggiante, che spicca come una macchia di sangue su un pavimento immacolato?

Sono qui per farti arrivare lì dove i tuoi occhi non vedono.

E' il tuo turno di ridere, ora, Donna Più Felice Del Mondo. Fossi in te, non l'avrei fatto. E' la tua rovina, quella che ti parla.

Ah, si? E come potresti fare?

Un altro sorriso enigmatico, ed Allici ti tende la mano libera. E'avvolta da strani guanti, ruvidi sotto, morbidi sopra, a scacchi bianchi e neri. No, amica mia, non lo fare! Non farlo! Non accettare il suo invito! Troppo tardi. La sua mano è tiepida, e tu la afferri saldamente.


Lascia che ti mostri ciò che non sai di non sapere.

Cos'è questo buio improvviso? E perchè tu sobbalzi? Hai paura, ora, Donna Più Felice Del Mondo? Ma ormai è troppo tardi, per averla. Hai compiuto la Prima Scelta.


Illecebrae ti fa fare un passo. E stavolta non incontri resistenza. Città Grigia, con le sue mura evanescenti, è lì che ti aspetta, sempre più vicina.

Cosa c'è a Città Grigia?

Stavolta, Allici tentenna, ed esita.

Ciò che hai creato, fumo e nebbia. Ma ora...vuoi davvero vedere ciò che sei? Vuoi sapere cos'è la vera felicità?

Donna Più Felice Del Mondo, ride. Chi c'è più felice di lei? Lei conosce già la vera felicità. Dubia si sta sbagliando. Ma...cos'è che ti rode? Pensi davvero che ci sia qualcuno più felice di te? Ma ricordi qual è la chiave? Ti fidi davvero di quella vecchia? Vuoi davvero fare la Seconda Scelta?

Dimmi tutto quello che devo sapere.

No, amica mia, no! Il mio cuore piange, perchè sa che sei già al di là di ogni giudizio, e che non mi puoi sentire.
Tutto si fa nero, lo vedi, Donna Più Felice Del Mondo?
Che hai combinato?
Sei in una stanza, ora, con Allici, che fede tiene al suo nome.
Cosa vedi, mia cara? Noti i muri scrostati, il letto lercio, gli abiti poveri di questo disgraziato barbuto?
Lo vedi, che sta facendo? Prega?
Questa è la povertà.
La scena cambia.
Cosa sono tutti questi macchinari? Questa ragazza che pare dormire, bianca come gesso e magra come uno scheletro? E questi sottili tubi? Queste ampolle piene di liquidi? Dove siamo? Stai guardando Dubia, lo so, e so cosa ti stai chiedendo. Ma non osi rivelarglielo.
Perchè questa che stai vedendo è la malattia.
La scena cambia.
Senti uno sparo. Siamo in un campo fangoso. Tutto è fangoso, qui, persino gli abiti degli uomini. Nella tua candida ingenuità, lo so, ti stai chiedendo cosa mai rappresenti questa scena. So che resterai scioccata per sempre da quegli uomini riversi in terra, e dalla testa fracassata di quel vecchietto in uniforme, laggiù.
Perchè questa è la guerra.
La scena cambia.
C'è una donna che piange e si dondola, il capo avvolto in un fazzoletto colorato. Non sai di star piangendo anche tu, vero, Donna Più Felice Del Mondo? Non avevi mai visto cose del genere, giusto? Scommetto, davvero, tutto quello che ho, che non avevi notato prima il fagottino inerte tra le braccia della signora. Suo figlio. Sta urlando, quella donna derelitta.
Perchè hai appena visto la morte.
La scena cambia, l'ultima volta.
E tu sei di nuovo in quell'ovattato mondo di nuvola, con Allici che ti guarda, severa.
E tu singhiozzi senza requie. Non riesci più ad essere Donna Più Felice Del Mondo. Perchè, ora il mondo lo hai visto. E sai di essere fortunata. Ma sbaglio, o ti manca qualcosa? Che hai intravisto in quei poveri relitti?

Dimmi un po', ragazzina...

Dice Dubia, con voce dolce. Si ci può annegare, in quell'abisso di zucchero. Ti conforta, come una calda e morbida coperta.

Sai dirmi perchè essi vivono?
Perchè non hanno altro.
E perchè non hanno altro?
Perchè la speranza li fa vivere.

Illecebrae annuisce, poi ti sorride.

Hai capito, piccina. Per quanto gli uomini possano soffrire, c'è sempre speranza. E' la loro droga, la loro madre, il loro padre. Ci sguazzano dentro. Tutti gli uomini hanno speranza. La tua qual è?

Perchè sei così impreparata a rispondere, amica mia? Non sai che, avendo tutto, tu non puoi sperare, perchè non hai nulla in cui farlo? Non sai che non ti serve, perchè tu sei felice? Non lo sai? Non sai di essere caduta in una terribile trappola, e di non aver bisogno di una droga qual è la speranza? Coraggio, cara, rispondile per le rime!
Ma tu non lo fai. Resti a guardare la tua perdizione, piangendo.
E lei è soddisfatta.

Come immaginavo. Tu ti accontenti, figlia mia. Non puoi essere la Donna Più Felice Del Mondo, perchè non hai tutto. Tu non speri.
-In cosa posso sperare?
In quello che c'è dopo questo ponte.
-Ma ho creato io Città Grigia!
Tu o quello che è in te?

Addio, mia amica. Perchè non rispondi di nuovo, ed il dubbio s'insinua in te. Potresti non averla creata tu, la città. Tu l'avresti potuta solo far palesare. Oppure potresti semplicemente non esistere. Tu non speri, e questo per te è male. Allora Dubia ha ragione? O non sei umana? Perchè lei ti ha detto che tutti gli umani sperano. Ma il tuo è solo un dubbio, amica, torna all'innocenza o ti perderai!
Troppo tardi.
Lei tira fuori qualcosa dal suo mantello, e te la porge. La prendi, e la osservi. E' una corda.

-A cosa serve?
A raggiungere la felicità pura. A raggiungere Città Grigia. Fai la Terza Scelta, e potrai visitare ciò che c'è in te.


Donna Più Felice Del Mondo si sveglia di soprassalto. E'nel suo caldo letto, a casa. Tutti dormono tranquilli. Lei si mette seduta, e guarda la sua graziosa camera, in cui non manca nulla. Respira forte. Che strano sogno è stato! Ma cos'ha in mano? Lei abbassa lo sguardo, e sbianca. La corda di canapa è lì, innocente e ruvida. Comincia a tremare. Perchè intuisce cos'è la Terza Scelta.


C'è sempre speranza.
Lei si alza.
C'è sempre speranza.
Non fa rumore.
C'è sempre speranza.
Lei vuole ora la felicità pura, in modo da non essere rosa dai dubbi di Dubia.
C'è sempre speranza.
Lei ora spera.
C'è sempre speranza.
Spera in Città Grigia.
C'è sempre speranza.
Spera nelle sue meraviglie di fumo.
C'è sempre speranza.
Lei si mette in piedi su una sedia.
C'è sempre speranza.
No, ti prego, non legare quella corda, non farlo!
C'è sempre speranza.
E tu speri di raggiungere presto Città Grigia.
C'è sempre speranza.
Così, secondo te, sarai felice.
C'è sempre speranza.
Donna Più Felice Del Mondo non si accontenta di esserlo.
C'è sempre speranza.
Vuole sperare
C'è sempre speranza.
Ma in cosa?

Quasi non si accorge del buio, una volta caduta. Il buio, ed il freddo.
Donna Più Felice Del Mondo è ora a metà del ponte.
Lei esulta: finalmente, ha sperato! Ed è stata ripagata per le sue speranze!
Senza più incontrare resistenza, Donna Più Felice Del Mondo si avvia, gaia, verso Città Grigia.
Uomo Della Sua Vita la osserva da una porta. E' grigio come tutto. Non c'è nulla di bello, qui. Lei però si avvicina a lui, sorridendo. E' bello sapere che nulla cambia, nella felicità pura. Ma grida quando lo sfiora. Perchè lui si dissolve, in cenere.
Eccola lì, sua madre: vuole conforto, ora, piccina, e cerca di correre tra le sue braccia. Grida ancora di più. Perchè con lei succede la stessa cosa.
Ed i suoi amici, e tutto quello che la circonda:
tutto è cenere.
Non c'è nulla di reale.
Dubia l'ha gabbata con le sue illusioni.
Ora piange davvero, Donna Più Felice Del Mondo, piange per la felicità perduta.
Perchè lei è morta. Ha fatto la Terza Scelta.
Ed ora riposa nel nulla, in un buio senza fine, lamentando in eterno la sua ingenua sorte.
Perchè non ha nulla, ed al nulla, nulla c'è riparo.
L'illusione di sperare l'ha portata nell'oblio.

-perchè si è uccisa? Era così felice!
-ma non sperava.

Falso.
Non sapeva sperare.

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Angolo dell'autrice:

allora, qualche precisazione.

I nomi Dubia, Illecebrae, Allici vengono, come si intuisce, dal latino. Significano, rispettivamente:ciò che è cagione di dubbi, attrattiva, lasciarsi vincere dalla tentazione.

Con questo, si capisce molto di più il senso del personaggio xD

Con la speranza che qualcuno sia arrivato a leggere fin qui, vi saluto xD

Inviato: mar 23/dic/2008 13:02:00
da Nemo-Cassandra
In un primo momento, come impostazione, mi ha ricordato molto il Canto di Natale di quel brav'uomo di Dickens Charles :mrgreen: .
Per il resto è fatto molto bene, brava!

Inviato: mar 23/dic/2008 21:32:00
da Cassandra e Sibilin
grazie;)