Meg, prologo + capitolo 1

Rispondi
Avatar utente
Fede e Pyrrheus
Daemian
Messaggi: 1107
Iscritto il: gio 24/gen/2008 21:14:00
Località: Milano.
Età: 29

Meg, prologo + capitolo 1

Messaggio da Fede e Pyrrheus » sab 23/feb/2008 11:45:00

Questo è il seguito della storia di Meg o meglio, il prologo modificato e parte del capitolo 1. Come vi pare?

Prologo

Un sussurro, nella notte. Un sussurro breve, portato via dal vento. Nella foresta cominciava a cadere la pioggia e benché non ci fosse nessuno oltre a lei, Meg era in attesa. Si sentiva arrabbiata ed umiliata; era passato un mese, un intero mese di ricerche a vuoto da quando il mistero della morte di suo fratello era arrivato, incombente, su di lei.
Sentiva che doveva arrendersi, ma non intendeva cedere; non capiva il senso di tutta quella storia. Tirò fuori, per l'ennesima volta il biglietto lasciatole dal killer; " Non DispeRarTi, perchè CErte voltE La vIta è Dura. FIrMatO colui che stai cercando". La prima volta che Meg aveva letto quel biglietto aveva pensato che il killer fosse uno sciocco ignorante ma poi l'idea che quel biglietto fosse la soluzione al mistero che stava sotto l'omicidio del quale era stata ingiustamente sospettata aveva cominciato a farsi avanti. Voleva avere delle risposte e ragionare ma era troppo stanca per farlo. Si sdraiò sotto un albero e chiuse gli occhi, inconsapevole che se avesse prestato più attenzione alle lettere scritte in maiuscolo avrebbe notato che, anagrammate, davano la scritta CENTRO MIDFIELD.......

Midfield, una cittadina strana sotto diversi aspetti; Meg aveva spesso trovato rifugio in quel posto ma ora il suo destino era un altro e se l'avesse saputo quella città le sarebbe apparsa tremendamente oscura.
Midfield non era misteriosa di per sè, anzi, era una città solare dove la gente era ospitale anche se in seguito non lo sarebbe stata molto......
Lungo le sue strade tortuose ogni giorno si accalcava un? immensa folla che sarebbe presto diminuita anche se la ragione di ciò era ancora a tutti sconosciuta.

Jack non ne poteva più; si sdraiò al margine della foresta, deciso ad addormentarsi e a capire qualcosa di più su ciò che stava inutilmente cercando. Era alla ricerca di una verità perduta, cercava sua madre, scomparsa quando lui aveva appena tre anni. Tutto ciò che gli rimaneva di lei era un medaglione antico e coperto dalla polvere e su di esso era inciso l'unico indizio che poteva portarlo a Rosaline, la donna scomparsa: made in midfield........
Jack non sapeva molto di lei, solo ciò che gli era stato raccontato:
Rosaline da giovane era una donna bellissima e saggia che aveva però iniziato a condurre studi misteriosi e per questo molta gente la evitava ma nel profondo del cuore la ammirava; si era sposata in seguito col padre di jack ma pochi anni dopo di lei non si sapeva più nulla e il suo unico ricordo era il medaglione regalatole dal marito; sembrava scomparsa nel nulla.
Ora suo figlio era in viaggio per cercarla e non intendeva smettere.
Jack ancora non lo sapeva, ma quel viaggio, ritenuto da tutti assurdo, avrebbe portato la sua vita ad intrecciarsi inesorabilmente con quella di Meg...........

All'alba del giorno dopo, Midfield aspettava un incontro che avrebbe segnato la storia.

Capitolo 1

La foresta sembrava del tutto diversa, di giorno. Tutti i rumori, le inquietudini, le paure, i fruscii erano scomparsi. Meg si sentiva riposata e tranquilla. Aveva sognato un ragazzo che diceva di voler andare a Midfield e ci stava ragionando; ?E se fosse un presentimento, un sogno premonitore, qualcosa del genere??.? pensò, ancora sdraiata sotto l?albero. Non le sembrava opportuno mettersi subito alla ricerca del killer, dopotutto il sogno poteva essere appunto soltanto un sogno, niente di più.
Decise allora di esaminare di nuovo il biglietto, anche se ormai aveva perso le speranze che esso fosse un possibile indizio; ?dopotutto?, pensò, ?perché l?assassino dovrebbe aiutarmi al posto di ostacolarmi? Se ha deciso di incolpare me, questo va contro il suo possibile ragionamento?..forse è una trappola ma d?altra parte l?unica cosa che posso fare è seguirne la strada, nel bene o nel male?. A quel punto pensò per la prima volta alla teoria di un anagramma ma per quanto tentasse di anagrammare le lettere minuscole, non ottenne alcun risultato. Provò allora con le lettere maiuscole e questa volta ottenne un risultato che le sembrò decisamente utile. ? Mifli?no?Midfel?.no?.Midfi?Midfield!? mormorò mentre la sua mente elaborava infiniti piani. ? Ma certo, è ovvio, continuando a camminare verso nord arriverò a Midfield come dice il biglietto e?.il sogno. Non so se è giusto che lo faccia, ma non intendo restare con le mani in mano?. Presa questa decisione si fece strada tra gli alberi, i cespugli e le liane fino ad arrivare ad un comodo ma lungo sentiero nel mezzo della foresta e lì intravide in lontananza un ragazzo intento a fissare qualcosa; era il ragazzo del sogno.

Jack non si chiese chi fosse quella ragazzina che spuntava all?improvviso dalla foresta; era impegnato a scrutare un disegno all?interno del medaglione di Rosaline: un disegno inciso nel legno, coperto dalla polvere, che raffigurava una strada che dava sul mare, le acque increspate e?..qualcos?altro, qualcosa che lui non riusciva a vedere. Ci sarebbe riuscito se solo non fosse stato sorpreso in quel momento da una voce.
? Ciao, io sono Meg, Meg Robson e tu?? la domanda della ragazza distrasse dai suoi pensieri Jack, che rispose, un po? titubante, presentandosi: ?Io?.io sono Jack, Jack Tailor e sto?..sto andando a Midfield?. Sperava di interrompere la conversazione che non gli pareva affatto adeguata alla sua ricerca ma non fu così. ? Fantastico! Anche io sto andando a Midfield! Posso??posso venire con te??. Jack non ebbe il coraggio di rifiutare e mentre si incamminavano verso l?attesa città pensò che forse un aiuto in più gli sarebbe stato utile.

Passò un?ora, poi due, ed infine arrivarono all?ingresso di Midfield.
?Questo posto è?.spettacolare!? Jack non era mai andato là prima d?ora e rimase stupito alla vista della città.
C?era una strada principale che andava in salita e ai lati di essa numerose stradine che attraversavano i bianchi palazzi che sembravano come addossati l?uno all?altro; era divisa in quartieri, da quelli più poveri, in basso, ai più ricchi, in alto.
Ovunque la gente percorreva le tortuose stradine, con aria indaffarata.
I bambini correvano velocemente e le piazze si riempivano a vista d?occhio; ma la parte più bella della città era la zona alta, dove le bianche mura splendevano sotto la luce del sole???..
Davanti a tutto ciò Jack rimase affascinato e si dimenticò per un momento di tutti i suoi pensieri nei quali venne però catapultato di nuovo un istante dopo quando riconobbe tra la folla l?uomo di cui suo padre non voleva mai parlare, un mercante che nascondeva un segreto, l?uomo il cui nome era Shanter????


Allora? Cm vi sembra?
For a long time I was afraid to be who I am, because I was taught by my parents there’s something wrong with someone like me.
Something offensive, something you would avoid - maybe even pity. Something that you would never love.
[...] I was afraid of this parade because I wanted so badly to be a part of it.
So today I’m marching for that part of me that was much too afraid to march. And for all the people who can’t march. The people living lives like I did. Today I march to remember that I’m not just a me. I’m also a we.
And we march with pride.

-- Nomi Marks [about Gay Pride], Sense8

tasso85

Messaggio da tasso85 » sab 23/feb/2008 12:14:00

la storia prosegue bene :D

ma perchè hai aperto un nuovo 3ad? non bastava continuare quello che già c'era?

Avatar utente
Fede e Pyrrheus
Daemian
Messaggi: 1107
Iscritto il: gio 24/gen/2008 21:14:00
Località: Milano.
Età: 29

Messaggio da Fede e Pyrrheus » sab 23/feb/2008 12:36:00

Si l'ho fatto xke mi piaceva di + ora tengo questo cmq la storia l'ho modificata ho aggiunto ancora un pezzettino dopo ke mi hai commentata. Cmq grazie!
For a long time I was afraid to be who I am, because I was taught by my parents there’s something wrong with someone like me.
Something offensive, something you would avoid - maybe even pity. Something that you would never love.
[...] I was afraid of this parade because I wanted so badly to be a part of it.
So today I’m marching for that part of me that was much too afraid to march. And for all the people who can’t march. The people living lives like I did. Today I march to remember that I’m not just a me. I’m also a we.
And we march with pride.

-- Nomi Marks [about Gay Pride], Sense8

Avatar utente
Bec *bory*
Daemian
Messaggi: 1154
Iscritto il: sab 26/gen/2008 14:57:00
Età: 27
Contatta:

Messaggio da Bec *bory* » sab 23/feb/2008 13:57:00

Meravigliosa cm sempre xD :D :D

Avatar utente
Fede e Pyrrheus
Daemian
Messaggi: 1107
Iscritto il: gio 24/gen/2008 21:14:00
Località: Milano.
Età: 29

Messaggio da Fede e Pyrrheus » sab 23/feb/2008 13:58:00

Grazie 1000 bec!!!!!
For a long time I was afraid to be who I am, because I was taught by my parents there’s something wrong with someone like me.
Something offensive, something you would avoid - maybe even pity. Something that you would never love.
[...] I was afraid of this parade because I wanted so badly to be a part of it.
So today I’m marching for that part of me that was much too afraid to march. And for all the people who can’t march. The people living lives like I did. Today I march to remember that I’m not just a me. I’m also a we.
And we march with pride.

-- Nomi Marks [about Gay Pride], Sense8

Avatar utente
Luke e Kyriax
Amministratore
Messaggi: 3712
Iscritto il: dom 20/gen/2008 12:57:00
GPC: 19 gen 2008
Località: Torino, Genova
Età: 29

Messaggio da Luke e Kyriax » sab 23/feb/2008 14:24:00

Tutti scrittori in erba...stanotte c ho dormito su e ho deciso d scrivere qualc...Kyr, mi suggerisci, vero?
Manco morta
:mrgreen: Lo sapevo...nemmeno un piccolo aiutino?
? un lavoro che devi fare te
Non devo: voglio
Allora fallo, no?
Ok, tanto ho già qualc in mente :D ...spero d trovare il tempo
Non fidatevi il tempo è solo una scusa...
:evil: Nn è vero...
INTP - 9w1 - Raverin
(mi hanno detto così; però francamente non ne ho idea)

Avatar utente
Bec *bory*
Daemian
Messaggi: 1154
Iscritto il: sab 26/gen/2008 14:57:00
Età: 27
Contatta:

Messaggio da Bec *bory* » sab 23/feb/2008 14:27:00

Be',prenditi ttt il tempo ke vuoi,l'importante è ke il risultato sia buono! :D

Avatar utente
Luke e Kyriax
Amministratore
Messaggi: 3712
Iscritto il: dom 20/gen/2008 12:57:00
GPC: 19 gen 2008
Località: Torino, Genova
Età: 29

Messaggio da Luke e Kyriax » sab 23/feb/2008 14:38:00

Va bn... :D
Quante storie che stai facendo però: scrivi sto racconto e falla finita!
INTP - 9w1 - Raverin
(mi hanno detto così; però francamente non ne ho idea)

Avatar utente
Fede e Pyrrheus
Daemian
Messaggi: 1107
Iscritto il: gio 24/gen/2008 21:14:00
Località: Milano.
Età: 29

Messaggio da Fede e Pyrrheus » sab 23/feb/2008 14:43:00

Hehehe....dai kyr pure tu fai storie xò, ammettilo!!!!
Cmq sn proprio curiosa di leggere questa famosa storia....
@irobby la mia cm ti pare?
Povera kyr...
Tu sempre a difendere i daimon...hehehe!!!!!
For a long time I was afraid to be who I am, because I was taught by my parents there’s something wrong with someone like me.
Something offensive, something you would avoid - maybe even pity. Something that you would never love.
[...] I was afraid of this parade because I wanted so badly to be a part of it.
So today I’m marching for that part of me that was much too afraid to march. And for all the people who can’t march. The people living lives like I did. Today I march to remember that I’m not just a me. I’m also a we.
And we march with pride.

-- Nomi Marks [about Gay Pride], Sense8

Avatar utente
Luke e Kyriax
Amministratore
Messaggi: 3712
Iscritto il: dom 20/gen/2008 12:57:00
GPC: 19 gen 2008
Località: Torino, Genova
Età: 29

Messaggio da Luke e Kyriax » sab 23/feb/2008 14:58:00

Scusa, cn tt questi racconti sto facendo confusione xD pensavo di avertelo già dtt...cmq... bll e... come dire...intrigante aspettiamo il capitolo 2 :mrgreen:
INTP - 9w1 - Raverin
(mi hanno detto così; però francamente non ne ho idea)

Rispondi