Sangue Zaffiro (Storia di Saphi ancora sin titolo XD)
- Saphiry e Deianira
- Daemian
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Scusate se sono stata poco presente...tre giorni da schifo...il pc rotto,gatto malato,ipod rotto,casini a casa...ouff...però ho trovato quest'altro pezzettino di storia...non è un intero capitolo,piuttosto una introduzione al secondo capitolo...lo copio e incollo..ancora più che benvenuti i commenti e scrivete pure anche se vi fa schifo...
Dopo tanto tempo,ancora faceva quel sogno. Saphiry si alzò stancamente sulle quattro zampe nell'ombra della tana e guardò il fratellastro Kilim. Scosse la coda nera. Era preoccupata. Quel ricordo,ogni volta che lo riviveva di notte,le lasciava un retaggio d'emozione che la sconvolgeva per parecchio tempo. Si accucciò di nuovo,stringendosi a Kilim. Lui ancora dormiva. Saphiry sospirò,osservando il cielo scuro,illuminato solo dalla luce pallida della mezza luna che si rifletteva nel mare calmo. Un alito di vento increspava appena la superficie dell'acqua,scuoteva leggermente i rami più esili dei pini e le muoveva lievemente il mantello blu zaffiro di collo,dorso,testa,e parte superiore di muso e zampe. Il resto del suo corpo era bianco,da metà dei fianchi in poi,tranne la coda e le orecchie nere come la pece e lucenti. Era una notte abbastanza calda e odorosa d'estate. Il vento le portava alle narici il profumo della natura attorno a lei,che ascoltava il rumore ritmico e flebile delle onde che s'infrangevano lentamente sulla spiaggia bianca. Saphiry appoggiò il muso sottile sulle zampe anteriori,snelle,distendendo comodamente quelle posteriori. Avrebbe dovuto dormire,ma non ne aveva troppa voglia,perchè sapeva che sarebbe ripiombata in quell'incubo che talvolta la perseguitava. Prese distrattamente a leccarsi il mantello sul dorso magro e sul costato. Sospirò. Le costole le sporgevano vistosamente,il suo pelo,che sarebbe dovuto essere lungo,folto e lucente,era opaco e ispido. Sbadigliò rumorosamente. Kilim gemette e aprì l'occhio destro,quello verde smeraldo,guardandola assonnato:
-Perchè non dormi? Ancora quell'incubo,eh?-Mugugnò.
Saphiry annuì:
-Che strazio...-Mugolò lei,scuotendo nervosamente la coda.
-Mmmh....chiudi gli occhi che domani arriva presto...-Rispose il lupo,che aveva già chiuso i suoi e s'era raggomitolato contro la parete rocciosa. Lei sbuffò,ma gli si sdraiò più vicina e ubbidì.
Kilim per lei era sempre stato come un fratello. Era sempre stato al suo fianco,l'aveva aiutata,le aveva sempre voluto bene,e continuava a volergliene,mentre tutti gli altri lupi la detestavano. Aveva smesso di chiedersi il perchè. Lo sapeva già,ormai,da quando Fenrir glielo aveva gridato contro,cercando di azzannarla:portava sfortuna e morte ovunque andasse. Era vero? Forse,pensava. Gli zaffiri non erano ben visti da quando avevano abbandonato la foresta,fuggendo via al nord e lasciando i lupi a lottare contro Sicariel. Inoltre lei era l'unico esemplare della razza rimasta lì,tra loro,e il suo arrivo non aveva portato molta gioia:i suoi genitori adottivi erano stati uccisi diverso tempo dopo. Sgozzati brutalmente da due seguaci di Sicariel,che poi avevano anche tentato di ammazzare lei stessa e Kilim. Vanamente. Ancora una volta il capobranco Saviron le aveva salvato la vita,sgozzando senza pensarci uno dei due bastardi. Sotto gli occhi di Saphiry. Quanti aveva visto morire,ormai. Quanto sangue,quante sofferenze,quanto dolore. L'altro era fuggito. Ma qualcosa doveva essere andato storto,poichè il suo corpo martoriato era stato rinvenuto nella foresta dopo due giorni. Ucciso da zanne ben conosciute:lo stesso Sicariel l'aveva ammazzato. Nessuno capiva perchè;forse non aveva completato la missione,forse gli ordini non erano quelli. Non si sapeva. Saphiry,allora,aveva smesso di far domande,solo per non soffrire di più. Si rigirò sull'altro fianco,con un triste sospiro. Una civetta lanciò il suo richiamo,poi si alzò dal ramo su cui era posata e prese il volo.
?Se ascolto tutti i suoni della notte,non mi addormenterò più...?Pensò Saphiry,chiudendo gli occhi.
Dopo tanto tempo,ancora faceva quel sogno. Saphiry si alzò stancamente sulle quattro zampe nell'ombra della tana e guardò il fratellastro Kilim. Scosse la coda nera. Era preoccupata. Quel ricordo,ogni volta che lo riviveva di notte,le lasciava un retaggio d'emozione che la sconvolgeva per parecchio tempo. Si accucciò di nuovo,stringendosi a Kilim. Lui ancora dormiva. Saphiry sospirò,osservando il cielo scuro,illuminato solo dalla luce pallida della mezza luna che si rifletteva nel mare calmo. Un alito di vento increspava appena la superficie dell'acqua,scuoteva leggermente i rami più esili dei pini e le muoveva lievemente il mantello blu zaffiro di collo,dorso,testa,e parte superiore di muso e zampe. Il resto del suo corpo era bianco,da metà dei fianchi in poi,tranne la coda e le orecchie nere come la pece e lucenti. Era una notte abbastanza calda e odorosa d'estate. Il vento le portava alle narici il profumo della natura attorno a lei,che ascoltava il rumore ritmico e flebile delle onde che s'infrangevano lentamente sulla spiaggia bianca. Saphiry appoggiò il muso sottile sulle zampe anteriori,snelle,distendendo comodamente quelle posteriori. Avrebbe dovuto dormire,ma non ne aveva troppa voglia,perchè sapeva che sarebbe ripiombata in quell'incubo che talvolta la perseguitava. Prese distrattamente a leccarsi il mantello sul dorso magro e sul costato. Sospirò. Le costole le sporgevano vistosamente,il suo pelo,che sarebbe dovuto essere lungo,folto e lucente,era opaco e ispido. Sbadigliò rumorosamente. Kilim gemette e aprì l'occhio destro,quello verde smeraldo,guardandola assonnato:
-Perchè non dormi? Ancora quell'incubo,eh?-Mugugnò.
Saphiry annuì:
-Che strazio...-Mugolò lei,scuotendo nervosamente la coda.
-Mmmh....chiudi gli occhi che domani arriva presto...-Rispose il lupo,che aveva già chiuso i suoi e s'era raggomitolato contro la parete rocciosa. Lei sbuffò,ma gli si sdraiò più vicina e ubbidì.
Kilim per lei era sempre stato come un fratello. Era sempre stato al suo fianco,l'aveva aiutata,le aveva sempre voluto bene,e continuava a volergliene,mentre tutti gli altri lupi la detestavano. Aveva smesso di chiedersi il perchè. Lo sapeva già,ormai,da quando Fenrir glielo aveva gridato contro,cercando di azzannarla:portava sfortuna e morte ovunque andasse. Era vero? Forse,pensava. Gli zaffiri non erano ben visti da quando avevano abbandonato la foresta,fuggendo via al nord e lasciando i lupi a lottare contro Sicariel. Inoltre lei era l'unico esemplare della razza rimasta lì,tra loro,e il suo arrivo non aveva portato molta gioia:i suoi genitori adottivi erano stati uccisi diverso tempo dopo. Sgozzati brutalmente da due seguaci di Sicariel,che poi avevano anche tentato di ammazzare lei stessa e Kilim. Vanamente. Ancora una volta il capobranco Saviron le aveva salvato la vita,sgozzando senza pensarci uno dei due bastardi. Sotto gli occhi di Saphiry. Quanti aveva visto morire,ormai. Quanto sangue,quante sofferenze,quanto dolore. L'altro era fuggito. Ma qualcosa doveva essere andato storto,poichè il suo corpo martoriato era stato rinvenuto nella foresta dopo due giorni. Ucciso da zanne ben conosciute:lo stesso Sicariel l'aveva ammazzato. Nessuno capiva perchè;forse non aveva completato la missione,forse gli ordini non erano quelli. Non si sapeva. Saphiry,allora,aveva smesso di far domande,solo per non soffrire di più. Si rigirò sull'altro fianco,con un triste sospiro. Una civetta lanciò il suo richiamo,poi si alzò dal ramo su cui era posata e prese il volo.
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No problem...grazie mille,ma uasta parte non è granchè..è più descrittiva che altro...il pezzo decisivo sarà il prossimo...sono ametà ma mi da qualche problema...
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Bellissima cm al solito!!!!!!!!!
For a long time I was afraid to be who I am, because I was taught by my parents there’s something wrong with someone like me.
Something offensive, something you would avoid - maybe even pity. Something that you would never love.
[...] I was afraid of this parade because I wanted so badly to be a part of it.
So today I’m marching for that part of me that was much too afraid to march. And for all the people who can’t march. The people living lives like I did. Today I march to remember that I’m not just a me. I’m also a we.
And we march with pride.
-- Nomi Marks [about Gay Pride], Sense8
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[...] I was afraid of this parade because I wanted so badly to be a part of it.
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la storia va migliorando direi... mi sento triste per quella povera zaffira
ehm... qui temo abbiamo un palese plagio di nomi forse involontario, ma appena l'ho letto mi è venuto in mente Fenrir Greyback, lupo mannaro al servizio di Lord Voldemort nella saga di Harry Potter...da quando Fenrir glielo aveva gridato contro
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Mi hai rubato le parole di bocca riguardo a Fenrir Greyback hehe!!!! Ho trovato un altro ke sa ttt su hp????
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tutto tutto no, ma quasilyra 95 mitic ha scritto:Ho trovato un altro ke sa ttt su hp????
comunque per non andare completamente OT con questo post, devo dire a mio modesto parere che di tutte le storie pubblicate in questa sezione questa è una spanna sopra tutte le altre... speriamo che Saphiry trovi il modo ed il tempo di svilupparla come una vera storia degna di un libro...