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Inviato: lun 29/dic/2008 17:33:00
da Cassandra e Sibilin
Uh...la morte.
La morte non è un terrore di sè per sè.
E' l'ignoto. Il salto terribile nel buio.
Odio le cose sconosciute.
seh. Dici pure che hai una fifa nera.
Ecc O__O

Inviato: lun 29/dic/2008 19:36:00
da Saphiry e Deianira
Ci sono cose che mi fan più paura della morte. Temo di più che siano le persone che amo ad andarsene...
La morte non è un terrore di sè per sè.
E' l'ignoto. Il salto terribile nel buio.
Tanta saggezza condensata in tre frasi!

Inviato: lun 29/dic/2008 19:43:00
da Cassandra e Sibilin
non darle troppa corda, mia cara. Finirà per vantarsene.
Sibilin! O_O
ma è la verità...

Inviato: lun 29/dic/2008 20:05:00
da Eley&Me'
Saphiry ha scritto:Ci sono cose che mi fan più paura della morte. Temo di più che siano le persone che amo ad andarsene...
Io pure!Se potessi scegliere se morire prima io o una persona a me cara (ad esempio il mio amore) preferirei andarmene prima io perchè avrei troppa paura del dolore che proverei alla sua morte...
La paura per il dolore è terribile..

Inviato: lun 29/dic/2008 21:20:00
da tasso85
Ti capisco Eleyon... pero`, la morte portera` sempre e comunque dolore... la nostra, a coloro che ci amano; quella di coloro che amiamo, a noi...

sono d'accordo con Andrew, tranne che io non credo assolutamente nel "Destino"...

Inviato: lun 29/dic/2008 22:18:00
da RedSoul&Denzela
Io non temo la mia morte. Sinceramente mi è del tutto indifferente... Ci sono molte cose che mi fanno davvero paura, ma la mia morte non rientra tra queste.
In compenso mi fa paura pensare alla morte delle persone a me care e al dolore che comporterebbe, a me e ad altri...
Ecco, credo che ciò che mi fa di più paura è la sofferenza in tutte le sue forme.

Inviato: lun 29/dic/2008 22:19:00
da Claudio-Olyandra
C'è una discreta differenza fra il fato ed il destino: il primo è una forza imperscrutabile che domina e dirige le tue azioni, il secondo è la naturale conseguenza delle tue scelte (se corri in curva col battistrada liscio e l'asfalto bagnato, è destino che finisci fuori strada). ;)

Sono pienamente d'accordo con Akita! :D Della morte temiamo soltanto ciò che di oscuro ed imprevedibile essa ci può riservare, secondo le varie credenze religiose. Naturalmente si temono anche le circostanze accessorie alla morte, cioè dolore, senso di soffocamento (o altri), paura di non poter raggiungere le mete prefisse, angoscia per il peso che si lascia ai propri cari e, per chi si nutre avidamente di ricchezza materiale, terrore di perdere le proprie sostanze. ;)

Poiché la morte può giungere inaspettata in qualunque momento, malgrado le nostre brave cautele, è saggio non spendere troppo tempo nel temerla: ogni istante che si dedica ad arrovellarsi su di un fatto comunque inconoscibile ed ineluttabile è sottratto alla vita e donato alla morte. 8)

Inviato: lun 29/dic/2008 22:51:00
da Andrea & Danika
Claudio-Olyandra ha scritto:C'è una discreta differenza fra il fato ed il destino: il primo è una forza imperscrutabile che domina e dirige le tue azioni, il secondo è la naturale conseguenza delle tue scelte (se corri in curva col battistrada liscio e l'asfalto bagnato, è destino che finisci fuori strada). ;)

Sono pienamente d'accordo con Akita! :D Della morte temiamo soltanto ciò che di oscuro ed imprevedibile essa ci può riservare, secondo le varie credenze religiose. Naturalmente si temono anche le circostanze accessorie alla morte, cioè dolore, senso di soffocamento (o altri), paura di non poter raggiungere le mete prefisse, angoscia per il peso che si lascia ai propri cari e, per chi si nutre avidamente di ricchezza materiale, terrore di perdere le proprie sostanze. ;)

Poiché la morte può giungere inaspettata in qualunque momento, malgrado le nostre brave cautele, è saggio non spendere troppo tempo nel temerla: ogni istante che si dedica ad arrovellarsi su di un fatto comunque inconoscibile ed ineluttabile è sottratto alla vita e donato alla morte. 8)

Siamo d'accordo... Detto in parole diverse, ma lo stesso pensiero...

Inviato: lun 08/giu/2009 19:43:00
da Laura & Shiloh
Anche io temo più la paura della Morte più che la Morte stessa. Se morissi improvvisamente senza avere il tempo di avere paura sarebbe meglio...
Insomma, invece di farla così lunga è meglio dire che concordo pienaente con Tasso e tutto ciò che ha detto nel suo primo "messaggio".
Ciò che mi "preoccupa" della Morte è il fatto di non poter più vedere il mio daimon, ma anche parenti e amici, che pensando alla mia morte piangeranno come io ho fatto con i miei morti :cry: .........

Inviato: lun 08/giu/2009 20:07:00
da Laura & Shiloh
Claudio-Olyandra ha scritto: Della morte temiamo soltanto ciò che di oscuro ed imprevedibile essa ci può riservare, secondo le varie credenze religiose.
Infondo "è l'ignoto quello che temiamo, quando guardiamo la morte e il buio, nient'altro" come dice J. Rowling in uno dei suoi libri.