La bussola d'oro

[tasso85]

io sono disponibile, ma sappiate che una mail non serve assolutamente a nulla: loro non guardano a cosa vuole una minoranza del pubblico, loro ragionano con il portafogli.

[Claudio-Olyandra]

Ma tante mail cessano di rappresentare una minoranza del pubblico. E poi, obiettivamente, la Bussola d'Oro ha incassato 361 milioni di dollari nel mondo, senza contare il mercato dell'Home Video che ancora non ha avuto modo di esprimere le sue potenzialità. Penso che al mezzo miliardo si arrivi. Non è un risultato che denota disinteresse degli spettatori, tutt'altro. La New Line ha venduto i diritti internazionali, è vero, ma è sufficiente non ripetere lo sbaglio madornale in occasione dei due prossimi rilasci e non vedo come possano dire che la trilogia sia antieconomica.

[tasso85]

allora, credo che la Warner se ne renderà conto, e capirà che non deve farsi sfuggire l'occasione...

[Claudio-Olyandra]

Ma una spinta può sempre giovare. Sono stati i fan, tramite le loro lettere infuocate, ad ammonire la Warner sul sesto film di Harry Potter, tant'è che essa ha deciso di reinserire il Quidditch e di mantenersi più fedele al testo.

[Lux]

Il problema, Claudio, è che loro sanno che il film frutterebbe molto, ma sanno anche di aver già venduto i diritti di distribuzione all'estero di tutti e tre i film, e che quindi non guadagnerebbero un centesimo. Probabilmente ora la Warner è impegnata in un braccio di ferro con i distributori per rivedere l'accordo.

[Claudio-Olyandra]

Sei sicuro che la vendita abbia riguardato il terzetto? Di solito, la contrattazione avviene di volta in volta, sulla base delle statistiche e delle aspettative di successo nascenti dal marketing. Sarebbe un po' troppo aleatorio vendere i diritti di film non ancora girati. Gli attori hanno firmato per tutta la trilogia, è vero, ma penso che i vincoli per il futuro si fermino a questi. D'altronde, se poi i film non si facessero, i distributori avrebbero pagato a vuoto.

[Lux]

Nono, sicurissimo di quello che ho detto. E forse è proprio questa l'arma che la Warner utilizzerà per fare pressione sui distributori: o rivedono l'accordo oppure hanno speso soldi a vuoto.

[Claudio-Olyandra]

Io non conosco le leggi statunitensi, ma posso garantirti che in Italia se io vendessi una cosa futura e poi non mi impegnassi per farla venire ad esistenza, dovrei restituire il prezzo e risarcire cospicuamente i danni.

[tasso85]

già, ma loro non sono in Italia, quindi le cose vanno diversamente... probabilmente, è una fortuna per noi... non credo che coloro che hanno comprato i diritti in anticipo vogliano veder sfumare il loro acquisto

[Claudio-Olyandra]

Se è così, allora faranno un pandemonio qualora i seguiti non si facessero. Però, pur non dubitando delle parole di Luca1, considero strana la vendita in blocco dei diritti di una trilogia.