Felis chaus
Tipi psicologici: INTP, INFJ
Enneagramma: 6w5, 9
TRATTI FONDAMENTALI
Il gatto della giungla è solitamente solitario, ma con la stagione degli amori e la conseguente formazione delle coppie, vive in gruppi familiari composti da madre, padre e figli. Il padre si occupa della difesa del territorio, mentre la madre del cibo. La coppia rimane insieme per parecchio tempo, e spesso si mantiene anche dopo che è terminata la stagione degli amori e ormai i cuccioli sono grandi.
Una persona con un daimon gatto della giungla, sarebbe tendenzialmente introversa. Piuttosto riservato e forse timido nei confronti di chi non conosce, se può eviterà di fare nuove conoscenze e ridurrà le conversazioni al minimo essenziale con gli estranei e i conoscenti. Piuttosto selettivo, ti leghi in maniera profonda a davvero poche persone.
Nonostante il tuo spirito introverso non possiamo definirti completamente asociale, perché ti piace stare in piccoli gruppi intimi e probabilmente non dici mai di no alla presenza di una o più persone molto strette a te.
Sei collaborativo e capace di dare utili consigli a chi ami, ma solo a loro. Ti piace sentirti utile e dare una mano ai tuoi cari, e potresti anche preoccuparti parecchio per loro. Sei indipendente e te la cavi anche da solo, ma in ogni caso venire tagliato fuori dal gruppo malamente potrebbe non farti piacere. Puoi non dare manifestazioni plateali del tuo affetto, e anzi potresti sembrare un po' distaccato.
ADATTABILE
I gatti della giungla abitano una varietà di habitat molto ampia, dall'Egitto, Israele, Giordania, nord Arabia Saudita, Siria, Iraq, Iran, rive del Mar Caspio e del delta del fiume Volga, Turkmenistan, Uzbekistan, Tagikistan, Afghanistan, Pakistan, Nepal, India, Birmania, Thailandia, Vietnam e Cina. Preferisce vivere in luoghi con densa vegetazione, ma può vivere anche in deserti e fino a 2.500 m di altitudine.
Sono notturni, ma non strettamente e possono adattarsi.
Hanno una grande affinità con l'acqua, a differenza di altri felini, e spesso si tuffano per catturare pesci.
Si tratta di una persona molto flessibile ed adattabile, capace di cogliere al balzo le opportunità e sfruttare anche la situazione più strana e apparentemente svantaggiosa. Un gatto delle giungle raramente si fa prendere dal panico, e anche se non è il massimo per lui, sa adattarsi e accontentarsi.
Non si tratta di una persona particolarmente abiziosa o precisa, non pretende molto e gli basta poco per essere felice.
E' capace di piccoli sacrifici per il bene di chi ama o anche solo per sè stesso. E' controllato e cerca sempre di non lasciarsi mai sopraffare dalle emozioni.
PACIFICO, CONFLICT-AVOIDANT
Il felino marca il proprio territorio per evitare scontri non desiderati con altri gatti della giungla.
Molto pacifico, una persona del genere non attacca mai briga con qualcuno e spesso preferisce non dire nulla piuttosto che scatenare un litigio. Generalmente molto posato, ha tatto e piuttosto di dire qualcosa di scomodo o che potrebbe innervosire qualcuno, sta zitto. Anche nelle discussioni è solitamente equilibrato e non si sbilancia troppo, proprio per evitare scontri inutili.
Affronta raramente di petto la situazione e preferisce quindi rifugiarsi o fuggire da essa, cercando un modo trasversale per superare il problema. I litigi e gli imprevisti sono fonte di stress per un gatto della giungla, ma in ogni caso, con il dovuto tempo per pensare e riflettere, troverà la soluzione.
TRATTI IMPORTANTI
Predilige habitat con vegetazione densa dove nascondersi, o canneti o tra l'erba alta.
E' tendenzialmente notturno.
Solitamente molto riservato, non ama stare al centro dell'attenzione e soprattutto non vuole apparire. Si sente in imbarazzo molto probabilmente a parlare a un pubblico. Può sembrare modesto e piuttosto timido. Fatica a parlare con persone che non conoscce e tende quindi ad evitare situazioni di questo tipo.
Non gli piace parlare di sè e lo eviterà per quanto possibile. Le sue emozioni e il suo passato sono zona su cui è meglio non indagare, perchè si chiude a riccio: sarà lui a decidere di parlarvene, se vuole.
TACITURNO
I gatti della giungla sono molto silenziosi, tranne con l'avvicinarsi della stagione degli amori, dove lanceranno versi e grida e segneranno il loro territorio per attirare la compagna.
Piuttosto taciturno, parla solo quando è davvero necessario. Una persona del genere vive molto nella sua testa e anche come compagnia potrebbe esattamente non essere il massimo. Può incominciare ad interessarsi e a parlare molto solo se si toccano argomenti a lui cari o su cui è molto ferrato, qualcosa che lo appassiona, altrimenti non è assolutamente un grande oratore.
All'interno del gruppo è sicuramente l'ascoltatore, piuttosto che l'intrattenitore. Non è un bravissimo organizzatore e preferisce essere seguace.
Può essere non molto diretto e un po' falso e manipolatore, in quanto pur di non cadere in una discussione o litigio preferirà tenere la bocca chiusa e non dire tutta la verità.
COMPETITIVO
Durante la stagione degli amori, i maschi si affrontano per potersi guadagnare l'accesso alle femmine.
Piuttosto competitivo, anche se non ama i litigi e tende ad accontentarsi, sa combattere per il raggiungimento dei propri sogni ed obiettivi. Può trovare stimolanti le sfide, anche se non si deve esagerare perchè alla lunga lo drenano e può stare sotto costante stress se si esagera. Gli piace dimostrare di avere ragione, a patto che i toni all'interno della discussione rimangano "calmi" e non si esageri troppo.
INDIPENDENTE
I cuccioli crescono molto in fretta e sviluppano le loro capacità predatorie molto rapidamente: a 6 mesi d'età sono in grado di inseguire, uccidere e mangiare la loro preda.
Piuttosto indipendente, pur essendo legato ad alcune persone speciali, il gatto della giungla pensa per sè e vede lui prima degli altri. Può essere un po' egocentrico, incentrato su di sè ed egoista.
Sa cavarsela alla grande da solo e raramente si confida, dato che ritiene di poter superare i propri problemi con le sue sole forze.
ABITUDINARIO
Rimane sempre all'interno del proprio territorio, che marca con i propri odori.
Piuttosto abitudinario, non ami i bruschi cambiamenti, anche se tu sai adattarti. Non è esattamente molto confortante per te avere una vita avventurosa e ricerchi, per quanto possibile, una vita lineare e tranquilla.
ANALISI A PUNTI
- Sei generalmente introverso, per cui ti fa piacere stare per conto tuo, tuttavia non sei un perfetto asociale e anche tu ami uscire con i tuoi amici e le persone a te più care. Sei chiuso con gli estranei, forse un po' timido;
- Indipendente e all'apparenza impossibile da piegare, in realtà non è poi così difficile ferire i tuoi sentimenti o, più facilmente, il tuo orgoglio. La corazza di ghiaccio che usi come protezione spesso si scioglie, tante volte la gente è riuscita a farti male. D'altronde, se provi il bisogno di proteggerti con questo ipotetico "muro" che ti divide dal mondo esterno, è perchè sei stato ferito in passato, o comunque non provi più fiducia per chi ti sta attorno;
- Cauto e diffidente, tu non ti fidi di nessuno (o quasi). Sempre sulle tue, sarà un'impresa iniziare una conversazione con te: ti metti subito sull'allerta, e se puoi cerchi di chiudere la chiacchierata il primo possibile;
- Taciturno, non parli molto;
- Riservato e piuttosto chiuso, di conseguenza selettivo;
#Con te stesso
- Tendenzialmente procrastinatore. Però, ammettiamolo: sei una vera e propria macchina da guerra! Anche se fai tutto all'ultimo minuto, riesci a farlo bene. Ti piace prenderti il merito di ciò che hai fatto, concederti piccole vittorie di tanto in tanto, traguardi che hai raggiunto non sfruttando, ma usando la tua sola forza;
- Non molto ambizioso, tendi ad accontentarti;
- Hai bisogno dei tuoi spazi. Da bravo solitario che si rispetti, tu proprio non sopporti quando qualcuno si aggira nei tuoi territori. Sai essere parecchio scorbutico quando qualcuno entra in possesso dei tuoi oggetti. E tu di solito non impresti mai nulla. Non ti fidi. Voglio dire, è roba tua. Al contempo, non sopporti chi cerca di invadere la tua privacy (nel senso psicologico del termine). Se stai male per qualcosa, non sopporterai affatto di avere una presenza che continua a chiederti con insistenza se "c'è qualcosa che non va". Diavolo, non è abbastanza evidente che vuoi startene per i cavoli tuoi?;
- E' raro che tu decida di fare qualcosa per qualcuno. Di solito, immagini che se la gente desidera qualcosa, si attivi fin da subito per ottenerla, piuttosto di piangersi addosso aspettando la manna dal cielo. Aiuti solo le persone più vicine a te, a cui vuoi bene;
- Abitudinario, non ami i cambiamenti, ma sai adattarti e non ti fai mai trovare con le spalle al muro;
#Di fronte a un pericolo
- Sei molto pacifico e non farai mai nulla per iniziare una discussione o un litigio (al contrario);
- Tendi a battere la ritirata, hai bisogno di tempo per riflettere e trovare un buon piano "d'attacco";
- Preferisci aspettare che il problema sparisca piuttosto che affrontarlo di petto, anche se sai che non sempre questo si può fare;
#Punti di forza e di debolezza
- Ambizioso negli ambiti che conosci bene, più modesto in quelli in cui sai di non brillare;
- Indipendente e distaccato dalle emozioni, anche se solo apparentemente;
- Procrastinatore, ma capace di impegnarsi se necessario;
- Paziente, sai aspettare il momento opportuno prima di agire;
- Molto adattabile e flessibile;